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L'uscita del feretro di Domenico Primerano dalla chiesa

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VIBO VALENTIA – Il caratteristico ponticello che fa d’accesso alle vie principali e al lungo mare della cittadina era sovrastato da un manifesto di grandi dimensioni con una foto di Domenico Primerano, deceduto lunedì scorso (LEGGI LA NOTIZIA) dopo un’agonia di un mese e mezzo a seguito del terribile incidente stradale che gli era costato già l’amputazione di una gamba.

LEGGI LA NOTIZIA DELL’INCIDENTE STRADALE
CHE HA COINVOLTO DOMENICO PRIMERANO

Profondi occhi blu e viso da bravo ragazzo. Una frase accanto alla foto recitava: “I tuoi occhi blu rimarranno sempre nei nostri cuori. Lasci un vuoto enorme in tutti noi; la tua gioia, il tuo sorriso ci accompagnerà per sempre. Ora voli in alto nel cielo cullato nelle braccia di chi troppo presto ti aveva lasciato”.

Questo il messaggio che l’intera comunità voleva far arrivare alla famiglia in occasione dei funerali celebrati oggi pomeriggio da don Saverio Di Bella nella chiesa della Madonna di Pompei, a Vibo Marina.
Un esempio di coraggio e forza. Nonostante le ferite profonde il 23enne di Vibo Marina ha lottato con tutte le sue forze per rimanere attaccato alla vita per un mese e mezzo. Difficile sovrastare la tristezza e portare a termine la lettura di quelle parole strazianti.

LEGGI DELLA COMMOZIONE SUSCITATA DALLA MORTE DEL GIOVANE

A spezzare il silenzio solo i pianti e le parole del sacerdote che ha ricordato tutte le migliori qualità del ragazzo, quei tratti del suo carattere che lo rendevano benvoluto da tutti. E intanto palloncini bianchi e blu sono stati liberati e correvano veloce verso il cielo, quasi a simboleggiare il desiderio dei presenti di rincorrerlo. Il suo primo motorino a spuntare tra le moto di grossa cilindrata e una scritta tutta fatta di palloncini: “Dodo”, il diminutivo che gli avevano dato. E tutto intorno, lacrime di dolore per un ragazzo andatosene via troppo presto

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