I rifiuti presenti nella zona. Sullo sfondo il porto di Vibo Marina
3 minuti per la letturaIn località Cocari, alla periferia di Vibo, è presente una bomba ecologica che affaccia sul Golfo di Sant’Eufemia, lungo un percorso immerso nella natura
VIBO VALENTIA – Una vera e propria “bomba ecologica con vista mare è la crudele contraddizione che caratterizza la stradina interpoderale della zona Cocari, a Vibo Valentia, invasa dai rifiuti. Un luogo che dovrebbe incantare per la straordinaria vista sul golfo di Sant’Eufemia e sul porto di Vibo Marina, ma che invece lascia senza parole per la presenza di quintali di rifiuti abbandonati.
Materassi, elettrodomestici rotti che rilasciano percolato, lastre di eternit e una miriade di detriti vari trasformano un paradiso naturale in un inferno ecologico. L’area, frequentata da escursionisti e ciclisti, è oggi una discarica abusiva che mette in pericolo l’ambiente e la salute pubblica, oltre a compromettere la bellezza di un paesaggio unico.
ABBANDONO DEI RIFIUTI RADICATO NEL TEMPO
La presenza di una quantità così elevata di rifiuti fa ritenere che la pratica dell’abbandono selvaggio vada avanti ormai da anni, segno di una totale assenza di controlli da parte delle autorità competenti. A contribuire a questa situazione, verosimilmente, è anche la natura isolata della zona, che sembra favorire l’abbandono indiscriminato dei rifiuti da parte di persone provenienti dai centri abitati vicini. Questo malcostume, unito all’indifferenza verso l’ambiente, ha trasformato una zona di grande valore paesaggistico in una discarica a cielo aperto.
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Questa situazione non solo deturpa il territorio, ma rappresenta anche un rischio concreto. Ogni estate, proprio in questa zona, si verificano incendi che devastano la vegetazione, lambendo persino le abitazioni circostanti. I rifiuti accumulati alimentano il rischio di roghi, trasformando la zona in un pericoloso detonatore pronto ad esplodere.
A destare un po’ di speranza è l’impegno che il procuratore di Vibo Valentia, Camillo Falvo, ha dimostrato negli anni in tema di tutela ambientale. L’attenzione che il procuratore riserva a questi temi lascia intravedere la possibilità di interventi più incisivi per contrastare questi crimini contro il territorio.
BOMBA ECOLOGICA: APPELLO AL COMUNE E ALLA PROCURA
Numerosi cittadini, indignati da questa situazione, hanno lanciato un appello al Comune per un intervento di bonifica immediato, e alle forze dell’ordine per individuare e punire i responsabili. Serve, inoltre, l’installazione di telecamere di videosorveglianza e un controllo più rigido per impedire che la zona venga ulteriormente contaminata.
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Un luogo di così rara bellezza merita di essere tutelato e valorizzato, non abbandonato all’incuria. Ridare dignità alla zona Cocari significa non solo proteggere l’ambiente, ma anche restituire ai cittadini e ai turisti la possibilità di godere di uno dei panorami più suggestivi della Calabria.
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