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Bari, forzano posto di blocco. Arrestati padre e figlio con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, detenzione e porto illegale di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Bari – Un’operazione di controllo del territorio si è trasformata in un inseguimento ad alta tensione ieri mattina (9 febbraio) a Bari. Arrestati due uomini, padre e figlio di 49 e 26 anni, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, detenzione e porto illegale di armi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Bari, forzano posto di blocco: arrestati padre e figlio con droga e armi
L’episodio è avvenuto intorno alle sei del mattino nei pressi di via Conenna, dove una pattuglia dell’Arma aveva predisposto un posto di blocco. All’alt imposto dai militari, il conducente di un SUV ha improvvisamente accelerato, dando inizio a una breve ma pericolosa fuga per le strade cittadine. La corsa si è conclusa in via Gentile, quando il veicolo dei fuggitivi si è schiantato contro un’auto dei carabinieri giunta in supporto.
I due uomini hanno tentato inutilmente di dileguarsi a piedi, cercando anche di disfarsi di una pistola, prontamente recuperata dai militari. Dopo un concitato intervento, entrambi sono stati bloccati e arrestati.
Il sequestro di armi e droga
Le successive perquisizioni, condotte sia sul posto che presso le abitazioni degli arrestati, hanno portato al sequestro di un’ulteriore pistola semiautomatica con colpo in canna e cinque proiettili nel caricatore, oltre a quattro chili di droga di vario tipo. Gli investigatori stanno ora svolgendo accertamenti sulle armi per verificare se siano state utilizzate in precedenti episodi criminosi.
Feriti e intervento del 118
Durante le fasi concitate dell’arresto, un carabiniere e il 49enne fermato hanno riportato ferite, rendendo necessario l’intervento del personale del 118. Entrambi sono stati medicati e le loro condizioni non destano preoccupazione.
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