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Dalla nascita nel 1982 ad oggi, l’evoluzione del Premio della Critica del festival di Sanremo e l’intitolazione a Mimì: la prima ad averlo vinto e più volte
C’è un premio al Festival di Sanremo che negli anni ha acquisito molta importanza tanto da essere considerato, per gli artisti, al pari del Leone di Sanremo, riconoscimento della vittoria del Festival. Questo è il Premio della Critica, oggi Premio della Critica Mia Martini. Sebbene il Festival esista dal 1951, venne istituito 31 anni dopo e solo a 14 anni dalla nascita venne intitolato a Mimì. Ripercorriamo la storia del Premio e i suoi vincitori.
LA STORIA DEL PREMIO DELLA CRITICA DEL FESTIVAL DI SANREMO E L’INTITOLAZIONE A MIMÌ
Istituito nel 1982 da da tre giornalisti: Gio Alajmo, Cristina Berretta e Santo Strati, il Premio della Critica viene assegnato da una giuria di qualità composta dalla stampa specializzata e critici musicali. A riceverlo, il brano in gara al Festival di Sanremo che secondo i giornalisti potrebbe avere maggiore successo. Nasce come riconoscimento informale ma già l’anno successivo venne istituzionalizzato rientrando ufficialmente tra i premi collaterali del Festival.
Se nel 1982 nasce semplicemente come Premio della Critica, è nel 1996 che viene intitolato a Mia Martini, un anno dopo la sua scomparsa. Mimì infatti fu la prima ad aggiudicarsi il Premio con “E non finisce mica il cielo”, ma anche la cantante ad averlo vinto più volte fino a quel momento.
Nel 1984 inoltre, il riconoscimento venne esteso anche alla categoria Nuove proposte per poi ritornare un premio solo della categoria “big” dal 2022.
Negli anni sono stati diversi i premi fisici da assegnare ai vincitori scelti dalla stampa specializzata. Solo nel 2019 arrivò il riconoscimento ufficiale: il Leone d’oro (simbolo tipico del Festival di Sanremo) appoggiato ad una chiave di violino.
CHI HA VINTO PIU’ PREMI DELLA CRITICA
Mia Martini è stata la prima ad aggiudicarsi il Premio della Critica con “E non finisce mica il cielo”. Ma lo ha vinto poi per altre due volte: nel 1989 con “Almeno tu nell’universo” e nel 1990 con “La nevicata del ’56”.
A pari merito troviamo Patty Pravo che lo vinse per la prima volta nel 1984 con “Per una bambola” e replicò nel 1997 e nel 2016 rispettivamente con “…e dimmi che non vuoi morire” e “Cieli immensi”.
Tre volte Premio della Critica anche per Daniele Silvestri. La prima nel 1999 con “Aria”; la seconda nel 2002 con “Salirò” e in fine, nel 2019 con “Argentovivo”.
Immediatamente dopo con due riconoscimenti da parte della critica troviamo
- Matia Bazar (1983, 1985);
- Fiorella Mannoia (1987, 1988):
- Cristiano De André (1993, 2014);
- Elio e le Storie Tese (1996, 2013);
- Samuele Bersani (2000, 2012);
- Malika Ayane (2010, 2015);
PREMIO DELLA CRITICA E VITTORIA DEL FESTIVAL DI SANREMO
Non sempre il Premio della Critica coincide con la vittoria del Festival di Sanremo. Anzi, molto spesso il giudizio della stampa specializzata non incontra il favore popolare. Eppure esistono alcuni casi che hanno messo tutti d’accordo. Ecco quali sono:
- 1995 – Giorgia con “Come saprei”
- 2001 – Elisa con “Luce”
- 2007 – Simone Cristicchi con “Ti regalerò una rosa”
- 2011 – Roberto Vecchioni con “Chiamami ancora amore”
- 2020 – Diodato con “Fai rumore”
SANREMO STORY: DA MIMÌ A LOREDANA BERTÈ, TUTTI I VINCITORI DEL PREMIO DELLA CRITICA DAL 1982 AD OGGI
Sappiamo che la prima a vincere il Premio della Critica fu Mia Martini. Nell’ultima edizione del Festival di Sanremo (2024) ad aggiudicarselo invece, sua sorella, Loredana Bertè, con il brano “Pazza”. Non a caso la cantante ha voluto dedicare il riconoscimento proprio a Mimì. In attesa di scoprire il vincitore del 2025, vediamo chi in 32 anni si è aggiudicato il Premio della Critica.
- 1982: Mia Martini – E non finisce mica il cielo
- 1983: Matia Bazar – Vacanze romane
- 1984: Patty Pravo – Per una bambola
- 1985: Matia Bazar – Souvenir
- 1986: Enrico Ruggeri – Rien ne va plus
- 1987: Fiorella Mannoia – Quello che le donne non dicono
- 1988: Fiorella Mannoia – Le notti di maggio
- 1989: Mia Martini – Almeno tu nell’universo
- 1990: Mia Martini e Mijares – La nevicata del ’56
- 1991: Enzo Jannacci e Ute Lemper – La fotografia
- 1992: Nuova Compagnia di Canto Popolare – Pe’ dispietto
- 1993: Cristiano De André – Dietro la porta
- 1994: Giorgio Faletti – Signor tenente
- 1995: Giorgia – Come saprei
- 1996: Elio e le Storie Tese – La terra dei cachi
- 1997: Patty Pravo – …E dimmi che non vuoi morire
- 1998: Piccola Orchestra Avion Trave – Dormi e sogna
- 1999: Daniele Silvestri – Aria
- 2000: Samuele Bersani – Replay
- 2001: Elisa – Luce (tramonti a nord-ovest)
- 2002: Daniele Silvestri – Salirò
- 2003: Sergio Cammariere – Tutto quello che un uomo
- 2004: Mario Venuti – Crudele
- 2005: Nicola Arigliano – Colpevole
- 2006: Noa, Carlo Fava and Soling String Quartet – Un discorso in generale
- 2007: Simone Cristicchi – Ti regalerò una rosa
- 2008: Tricarico – Vita tranquilla
- 2009: Afterhours – Il paese è reale
- 2010: Malika Ayane – Ricomincio da qui
- 2011: Roberto Vecchioni – Chiamami ancora amore
- 2012: Samuele Bersani – Un pallone
- 2013: Elio e le Storie Tese – La canzone mononota
- 2014: Cristiano De André – Invisibili
- 2015: Malika Ayane – Adesso e qui (nostalgico presente)
- 2016: Patty Pravo – Cieli immensi
- 2017: Ermal Meta – Vietato morire
- 2018: Ron – Almeno pensami
- 2019: Daniele Silvestri – Argentovivo
- 2020: Diodato – Fai rumore
- 2021: Willie Peyote – Mai dire mai (la locura)
- 2022: Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
- 2023: Colapesce Dimartino – Splash
- 2024: Loredana Bertè – Pazza
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