Bambini maltrattati, spari contro giornalisti e troupe a Paola

Attimi di paura per le troupe Rai e Mediaset presenti a Paola nel tentativo di intervistare il padre naturale dei due bambini che sarebbero stati maltrattati, contro di loro sarebbero stati esplosi colpi di fucile caricato a pallini

PAOLA (COSENZA) – Attimi di paura per la troupe Rai e il giornalista di Pomeriggio Cinque inviati a Paola per parlare della storia della vicenda dei bambini che sarebbero stati maltrattati (LEGGI). Colpi di fucile a pallini, infatti, sarebbero stati esplosi a Paola contro Vincenzo Rubano, inviato della trasmissione televisiva ‘Pomeriggio Cinque’, e contro la troupe del programma di Rai 1 ‘Storie Italiane’, condotto da Eleonora Daniele. Entrambi, come detto, erano impegnati sul caso dei fratellini, che sarebbero stati maltrattati in famiglia. Sia la troupe di Mediaset che quella della Rai avrebbero voluto intervistare il padre biologico dei piccoli.

Dalla finestra dell’abitazione però, sarebbero partiti dei colpi sordi che hanno allarmato Rubano che, insieme alla troupe, si è allontanato e si è messo al sicuro. Nella puntata di ieri di ‘Pomeriggio 5’ erano intervenute la madre e la nonna dei due piccoli, indagate per presunti maltrattamenti e per le quali l’autorità giudiziaria ha disposto l’allontanamento dalle persone offese. Le due donna hanno dichiarato: “Non abbiamo mai picchiato i bambini. Ci sono tante cose inventate e ingigantite dai dottori dell’ospedale”.

Indagini in corso

Nel frattempo indagini in corso a Paola per ricostruire l’accaduto. Da quanto trapela, i presenti avrebbero dichiarato di aver sentito dei rumori, simili a colpi d’arma da fuoco, provenire da un canneto nei pressi dello stabile, che si trova alla periferia della cittadina tirrenica. Sul posto però, al momento, non sono stati rinvenuti bossoli o proiettili. All’esito di una perquisizione all’interno dell’appartamento dell’uomo, i carabinieri hanno rinvenuto una carabina ad aria compressa, arma di libera vendita e, pertanto, regolarmente detenuta. Tuttavia, gli investigatori non sono ancora in grado di confermare se sia stato proprio il padre dei bambini a far partire dei colpi all’indirizzo delle due troupe.