X
<
>

Ilaria Mirabelli

Share
2 minuti per la lettura

Per Mario Molinari, compagno di Ilaria Mirabelli, morta lo scorso 25 agosto, è stato chiesto l’arresto per omicidio stradale


I conti, alla fine dei risultati delle perizie, non tornano. Ed è per questo che per Mario Molinari, il compagno di Ilaria Mirabelli, la donna morta il 25 agosto scorso durante un rocambolesco incidente nei pressi di Lorica, è stato chiesto l’arresto per omicidio stradale.

MOLINARI E RICHIESTA DI ARRESTO, “UN ATTO DOVUTO”

Un atto dovuto, dopo che Molinari, nella ricostruzione dell’incidente resa ai pm Donato e Farro, aveva dichiarato che c’era Ilaria alla guida della Volkswgen Up di proprietà del padre, nonostante alcuni testimoni avessero ribadito di aver visto lui alla guida di quell’auto e non la donna che, invece, gli stava seduta accanto.

Anche la dolorosa prova alla quale si era sottoposta Alessia, la sorella di Ilaria, stessa altezza e stessa corporatura, provando a salire sul lato guida dell’auto per vedere se fosse riuscita a raggiungere con i piedi, i comandi dell’auto, aveva dimostrato che no, non poteva proprio esserci Ilaria alla guida della macchina sulla quale aveva trovato la morte.

MOLINARI TROVATO POSITIVO ALL’ALCOL TEST


L’uomo, trovato positivo sia all’alcol test che alla ricerca di sostanze stupefacenti, non aveva convinto soprattutto i familiari di Ilaria, quando cercò di sfuggire alle proprie responsabilità, facendo ricadere su Ilaria “la colpa” di quell’incidente determinato dall’alta velocità. La marcia inserita, infatti, era la quinta e la velocità alla quale viaggiava l’auto era almeno di 80 chilometri all’ora.

SI ATTENDONO LE DECISIONI DEL GIP

Il lungo silenzio seguito dopo che i consulenti avevano depositato le perizie, indicava chiaramente che i consulenti delle parti non condividevano quanto era emerso e nei giorni scorsi sono stati effettuati ulteriori sopralluoghi ed altre prove, ma alla fine i pm hanno tirato le somme.
Molinari è sentito dal gip e ora si attendono le sue decisioni.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE