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A Reggio Calabria, cinque arresti per furto di energia elettrica e 14 denunciati per altri reati, durante un’operazione interforze nel quartiere Arghillà.
REGGIO CALABRIA – Un’operazione interforze, coordinata nell’ambito del piano nazionale e transnazionale “Focus ‘ndrangheta”, ha portato a Reggio Calabria all’arresto di cinque persone. L’accusa per i cinque è di furto di energia elettrica nel quartiere Arghillà. Nel corso dell’operazione sono stati controllati 12 alloggi E.R.P. e identificate 35 persone. Sono state denunciate anche altre 6 persone per occupazione abusiva aggravata di alloggi E.R.P.. Mentre per altri 8 l’accusa è di furto aggravato di acqua ed energia elettrica.
L’operazione, finalizzata al controllo del territorio e al contrasto di vari fenomeni di illegalità, ha visto la partecipazione di Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale, tecnici del Comune, dell’Enel, dell’Aterp, della Sorical e della ditta Ecologia Oggi.
L’operazione ha permesso di smantellare un sistema di allacci abusivi alle reti idriche ed elettriche e di contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Sono stati inoltre effettuati controlli anagrafici dei residenti e verificata la situazione di immobili pubblici occupati abusivamente.
L’imponente dispiegamento di forze dell’ordine e di risorse tecniche ha permesso di conseguire importanti risultati nel contrasto all’illegalità e nel ripristino della legalità nel quartiere Arghillà. L’operazione testimonia l’impegno costante delle istituzioni nel contrastare la criminalità e nel garantire la sicurezza e il rispetto delle regole nel territorio.
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