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La rapina lo scorso sei gennaio nella chiesa di Maria Santissima del Carmelo ad Archi. Avevano minacciato il parroco con un cacciavite


Due minorenni sono stati denunciati e un terzo, maggiorenne, è stato posto agli arresti domiciliari perché ritenuti gli autori di una rapina compiuta il 6 gennaio scorso ai danni del parroco della chiesa di Maria Santissima del Carmelo ad Archi. Nella zona nord di Reggio Calabria.
Quel giorno, due giovani con il volto travisato si erano introdotti all’interno della chiesa e, con un cacciavite in mano, si sono avvicinati al parroco minacciandolo.

Il sacerdote ha dovuto consegnare il poco denaro che aveva con sé.

Giunti sul posto, i carabinieri hanno avviato le indagini e grazie anche alle telecamere di sorveglianza presenti sul territorio e ad alcune testimonianze, sono riusciti a identificare i due giovani rapinatori.

RAPINA AD ARCHI, ARRESTATO IL PALO


L’inchiesta ha consentito ai militari dell’Arma di individuare un terzo complice, sottoposto agli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico. Si tratta di una persona che, stando alla ricostruzione degli investigatori, ha svolto la funzione di “palo” garantendo la fuga dei due minorenni.

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