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ll Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, nuovo Comandante Generale dell’Arma ha visitato la compagnia carabinieri di Taurianova. Per lui un tuffo nel passato tra ricordi e riconoscimenti.
TAURIANOVA (REGGIO CALABRIA)- ll Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, oggi, 13 dicembre 2024, ha fatto ritorno ai luoghi che lo hanno visto muovere i primi passi nella sua brillante carriera di ufficiale dell’Arma. Infatti, in occasione della sua visita a Messina al Comando Interregionale “Culqualber”, il Generale ha voluto fermarsi in Calabria, nella Compagnia di Taurianova, una delle prime sedi di servizio che lo ha visto cimentarsi, da giovane Capitano, con le complessità del ruolo di Comandante.
Un tuffo nel passato, di quasi un trentennio, tra ricordi e aneddoti, che ha rinsaldato il legame che unisce il neo comandante con provincia di Reggio Calabria. Come segno di stima, i Carabinieri della compagnia hanno donato al Generale una raccolta di articoli di stampa che ripercorrono le numerose operazioni da lui condotte negli anni di comando a Taurianova. Un prezioso riconoscimento per il suo impegno e la sua dedizione. Un orgoglio per la compagnia di Taurianova e della provincia di Reggio Calabria.
NELLA CASERMA DI TAURIANOVA UN INCONTRO TOCCANTE PER IL IL GENERALE LUONGO
La visita del Generale Luongo a Taurianova non si è limitata a un semplice incontro tra colleghi. Il neo comandante ha, infatti, voluto rendere omaggio anche ai caduti dell’Arma, recandosi nella contrada Razzà di Taurianova. Qua Luogo ha deposto un cuscino di fiori sulla stele commemorativa dell’Appuntato Stefano Condello e del Carabiniere Vincenzo Caruso. I due carabinieri uccisi, il 1 aprile del 1977, in un conflitto a fuoco con esponenti della ‘ndrangheta. Successivamente, Luogo si è recato a Cinquefrondi, dove ha incontrato la signora Maria Belcastro e il marito Michele Mammola. La donna, nel settembre 1988, fu sequestrata è tenuta prigioniera, venendo liberata dopo 46 giorni, grazie all’intervento dei Carabinieri.
Dopo la visita in terra calabra il generale ha proseguito il suo viaggio verso la Sicilia. Nella sede storica della Caserma “Antonio Bonsignore” di Messina il generale ha rivolto ai 15 mila Carabinieri che prestano il loro Servizio nelle due regioni di Sicilia e Calabria e alle loro famiglie gli auguri per le prossime Festività. Il Comandante Interregionale Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Giovanni Truglio, ha accolto il Comandante Generale assieme ad una rappresentanza dei militari dei Comandi Legione Calabria e Sicilia, del Comando Regione Forestale Calabria e dei Reparti Addestrativi, Mobili e Specializzati dell’Arma.
GENERALE LUONGO: «I GIOVANI CARABINIERI COSTITUIRANNO L’ARMA DEL FUTURO»
Durante l’incontro, il Generale Luongo ha spronato i presenti al rinnovamento. «Possiamo scommettere sui nostri giovani Carabinieri, che costituiranno l’Arma del futuro. Ma che già oggi sono portatori di idee innovative che, opportunamente valorizzate, possono offrire alla nostra Istituzione lo spunto per la necessaria crescita e il necessario rinnovamento». Il generale anche evidenziato come serve «superare il concetto del “precedente”, del “si è sempre fatto così”. Abbandonando così rassicuranti “schemi mentali” per ricercare il cambiamento, rifuggendo dalle “rendite di posizione” e conducendo la nostra Arma, insieme, verso soluzioni innovative e al passo con i tempi, mettendo a frutto la nostra esperienza, i nostri valori con il desiderio di miglioramento».
L’incontro si è concluso con uno scambio di auguri natalizi, in cui il Comandante Generale ha avuto modo di incontrare i membri dell’Associazione Nazionale Carabinieri e i delegati delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale cui ha rivolto l’auspicio di un prossimo anno ricco di iniziative finalizzate a supportare i militari in servizio e in congedo che sappiano alimentare ancor più lo spirito di coesione, patrimonio essenziale dell’Arma.
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