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Prima edizione della Feste delle Clementine al Castello Ducale di Corigliano-Rossano

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Prima edizione per la Festa delle Clementine a Corigliano Rossano, dai drink alla food experience, dalla moda all’incontro con i produttori


CORIGLIANO-ROSSANO (COSENZA) – Dalla mixology alla food experience. Dallo storytelling all’approfondimento. Dai tour nei “giardini” alla moda. In quante voci può essere declinato il frutto principe delle tavole invernali, di rigorosa produzione ionica, come in questo caso, ossia sua maestà le Clementine?
Una o più domande a cui si proverà a rispondere nella tre giorni – da venerdì 13 a domenica 15 dicembre – dedicata alla prima edizione della Festa delle Clementine a Corigliano-Rossano. L’evento si terrà nella storica e accogliente sede del Castello Ducale che dall’alto fa da magnifico sfondo al panorama della città ionica.
Partita questa mattina, venerdì 13 dicembre, e per il 14 e 15 dicembre, al Castello Ducale di Corigliano-Rossano, si terrà la prima edizione della “Festa delle Clementine”, evento che celebra uno dei prodotti d’eccellenza del territorio calabrese.

FESTA DELLE CLEMENTINE A CORIGLIANO-ROSSANO, UN EVENTO PER CELEBRARE UN PRODOTTO DI ECCELLENZA DEL TERRITORIO CALABRESE

Un weekend all’insegna del gusto e della cultura. La manifestazione, organizzata dal Comune di Corigliano–Rossano in collaborazione con ARSAC e le organizzazioni di Produttori, si propone di valorizzare la clementina IGP di Calabria, promuovendo la conoscenza delle sue caratteristiche uniche e del territorio di produzione.
Tre giorni ricchi di appuntamenti che spaziano dai seminari dedicati al mondo agroalimentare e alla sana alimentazione, alle degustazioni guidate, fino agli showcooking e agli incontri con esperti del settore. Tra gli ospiti della manifestazione, Gioacchino Bonsignore caporedattore della rubrica culinaria “Gusto” del TG5 (Mediaset).

UNA SERIE DI EVENTI CON A TEMA LE CLEMENTINE AL CASTELLO DUCALE DI CORIGLIANO-ROSSANO

Una serie di eventi che si succederanno nei tre giorni previsti con declinazioni che vanno dal food al drink, fino alla musica e alla moda. Si tratta di una nuova formula che mira all’esperienzialità in grado di valorizzare le identità territoriali. Tutte le giornate sono state costruite per coinvolgere i giovani ed i meno giovani, unendo gli elementi della tradizione con quelli dei trendsetter più importanti, come lo showcooking del 13 e del 14 dicembre di Maccaroni Chef Academy, che sanno coniugare nella loro cucina il passato con le tendenze più innovative. L’esperienza di sabato sarà accompagnata anche dalla musica dal vivo con il Trio Italico. Importante sarà il momento dello storytelling, dove i produttori stessi, racconteranno il loro lavoro quotidiano per la coltivazione di uno dei prodotti simbolo della Sibaritide.

Domenica 15 dicembre si svolgerà un press tour con la partecipazione del giornalista Gioacchino Bonsignore, caporedattore della rubrica culinaria “Gusto” del TG5. La “Festa delle Clementine” rappresenta un’importante opportunità per promuovere il territorio di Corigliano-Rossano e le sue eccellenze agroalimentari. All’evento parteciperanno numerose aziende agricole locali, che avranno la possibilità di presentare i propri prodotti e incontrare il pubblico. Tra le OP sponsor dell’evento operanti in ambito agricolo: Agricor, Apoa Bruzia, Carpe Naturam, Coab, Ortocal e Pomez.

RACCONTARE LE CLEMENTINE TRA GUSTO E IDENTITÀ

All’incontro “Clementine: tra gusto e identità” che si svolgerà nel pomeriggio di sabato, interverranno autorità locali e regionali, tra cui: Flavio Stasi, aindaco di Corigliano-Rossano, l’assessore regionale Gianluca Gallo, il Commissario straordinario ARSAC Fulvia Michela Caligiuri, Antonio Di Leo, direttore Centro Sperimentale Arsac Mirto; inoltre, la progettista del progetto Comunicazione-Consorzio Clementine IGP di Calabria Vitina Marcantonio, il presidente Associazione Anticaporalato NO CAP, Ivan Sagnet e l’Agroter founder Roberto Della Casa. Modera il giornalista Francesco Mannarino della Gazzetta del Sud.

«Le clementine rivestono un ruolo fondamentale per il territorio di Corigliano-Rossano e dell’intera Piana di Sibari – ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura Francesco Madeo – non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale e riguardo la forza della sua identità. Questa varietà di agrume, simbolo di qualità e autenticità, è tra le eccellenze dell’agricoltura calabrese e ha ottenuto il marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta), che ne garantisce l’origine e le caratteristiche uniche. Vogliamo creare un hub di discussione che coinvolga tutti i soggetti coinvolti all’interno della intera filiera alimentare e politica, utile a presentare le istanze dell’agrumicoltura cittadina direttamente a tutti i decision maker regionali, nazionali ed europei».

STASI (SINDACO CORIGLIANO-ROSSANO): «LA FESTA DELLE CLEMENTINE È SOLO IL PRIMO DI UNA SERIE DI EVENTI SULLE ECCELLENZE DEL TERRITORIO»

«Questi giorni sono l’inizio di una nuova roadmap per promuovere uno di quei prodotti che vengono considerati l’oro della Calabria – dichiara l’assessore al turismo Costantino Argentino – e che nel territorio della Sibaritide trovano una zona d’elezione. L’amministrazione, così, continua il suo lavoro ed il suo impegno per la promozione del martketing territoriale e verso la destagionalizzazione, facendo conoscere il fondamentale lavoro dei produttori ed unendolo alle tendenze più contemporanee come quello del turismo green, che riscuote sempre più successo soprattutto verso i viaggiatori provenienti dai vari paesi in Europa e non solo».

«Questa festa per le clementine è solo il primo di vari eventi che saranno organizzati a favore delle eccellenze dell’agricoltura del nostro territorio – racconta il primo cittadino di Corigliano-Rossano Flavio Stasi – che rappresentano una voce importante nel paniere nostro economico. La coltivazione delle clementine rappresenta una delle principali fonti di reddito per l’economia agricola locale. Ogni anno, le clementine IGP generano un indotto significativo, sostenendo non solo gli agricoltori, ma anche l’industria della trasformazione e del commercio. Attraverso questo eventi, che sono il simbolo di una programmazione attenta e puntuale, noi rafforziamo la nostra vicinanza a tutto il settore agro-alimentare della nostra terra».

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