Una pattuglia della polizia
1 minuto per la letturaCATANZARO – Si sarebbe suicidata la dodicenne morta a Catanzaro dopo essere precipitata dal quinto piano (e non dal quarto come si era appreso in precedenza) della palazzina dove viveva con la famiglia (LEGGI LA NOTIZIA).
Tutto è ancora incerto. Troppo complesso ricostruire l’esatta dinamica di questa tragedia. Alla base del gesto compiuto dalla ragazzina ci sarebbe, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali, la reazione improvvisa e imprevedibile, tenuto conto dell’età della vittima, a possibili incomprensioni o diverbi in famiglia. Forse un diverbio per l’uso del cellulare che sarebbe stato “sequestrato” dai genitori, ma nulla di certo.
La ricostruzione dei fatti è resa complicata dal fatto che i genitori della dodicenne, lui rappresentante e lei casalinga, sono prostrati e in stato di shock. La dinamica è, comunque, al vaglio della Polizia di Stato che ha avviato le indagini su quanto accaduto nel quartiere di Piano Casa. Sul posto sono giunti anche il magistrato di turno della Procura e il medico legale.
I genitori hanno altri due bambini più piccoli e da quanto si accertato finora né loro né la figlia avevano particolari problemi. La tragedia ha suscitato sgomento in città.
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