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Locandina evento concerto Unical

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La comunità universitaria calabrese di Unical con un evento culturale di solidarietà si stringe attorno alla popolazione spagnola di Valencia.


RENDE (REGGIO CALABRIA– La comunità universitaria calabrese di Unical si stringe attorno alla popolazione spagnola di Valencia, duramente colpita dalle alluvioni di un mese fa. Domani, mercoledì 11 dicembre, alle ore 18:30, presso il Teatro Auditorium dell’Università della Calabria, si terrà un evento e concerto volto a raccogliere fondi per sostenere le vittime di questa calamità naturale.

L’evento è promosso dal professore Mario Benvenuto della cattedra di Lingua, Cultura e Traduzione Spagnola del Dipartimento di Culture, Educazione e Società dell’Ateneo cosentino. Parteciperanno gli studenti della Laurea Magistrale in Lingue per la Comunicazione Internazionale. Moderatori dell’evento solidale saranno la professoressa Monica Lanzillotta (docente di Letteratura Italiana Contemporanea) e il professore Giancarlo Costabile (docente di Pedagogia dell’Antimafia), entrambi del Dices.

Nella manifestazione, che ha registrato il sostegno della Ctl, si omaggerà il poeta Pablo Neruda, nel 120° anniversario della sua nascita. Ci sarà quindi una selezione di poesie del Premio Nobel per la Letteratura in lingua originale e in italiano. Questo sarà cura degli studenti di Lingue per la Comunicazione Internazionale e degli organizzatori. A seguire, il pubblico sarà coinvolto nello spettacolo “Un Tango para Valencia”. Un toccante concerto del maestro Francesco Perri (Direttore del Conservatorio di Musica di Cosenza) e coreografato dai maestri Antonella Iacona e Dario Giordano, già vincitori di diverse gare internazionali.

ALL’UNICAL UNA SERATA DEDICATA ALLA CULTURA E ALLA SOLIDARIETà PER LA POPOLAZIONE DI VALENCIA

«L’obiettivo della manifestazione è riuscire a raccogliere fondi per contribuire alle necessità di un popolo che ha perso tutto». Sostiene Mario Benvenuto. «Più strazianti delle immagini trasmesse dai media è il resoconto dei colleghi valenziani i quali – prosegue- segnalano che si è passati dal fervore della cronaca giornalistica dei primi giorni a un triste silenzio, al dolore, alla paura e all’angoscia attuali. Bambini e anziani sono al vertice della sofferenza fisica e psicologica. Confidiamo nella solidarietà e vicinanza del popolo calabrese».

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