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Carlos Tavares si è dimesso. Lo ha fatto ieri sera dopo un lunghissimo consiglio d’amministrazione di Stellantis. Un fulmine non proprio a ciel sereno, dal momento che l’addio del manager portoghese era in previsione. Appena due mesi fa il colosso automobilistico figlio della fusione tra Fca e Psa aveva annunciato che il proprio amministratore delegato avrebbe abbandonato la guida del Gruppo.  Il punto è che Tavares sarebbe dovuto rimanere un altro anno, fino all’inizio del 2026, mentre per evidenti incomprensioni con il resto del Gruppo la sua dipartita è stata anticipata. 

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CARLOS TAVARES SI E’ DIMESSO: CHI PRENDERA’ IL SUO POSTO

I poteri del manager saranno assunti da un comitato interno guidato dal presidente di Stellantis, John Elkann. “Il processo per la nomina di un nuovo ad è già in corso, gestito da un Comitato Speciale del Consiglio, e si concluderà entro la prima metà del 2025 – spiega l’azienda in una nota – nel frattempo, sarà istituito un nuovo Comitato Esecutivo presieduto da John Elkann”.  Alla base delle dimissioni visioni differenti sul futuro prossimo. Il senior independent director di Stellantis, Henri de Castries, ha commentato: “Il successo di Stellantis sin dalla sua creazione si è basato su un perfetto allineamento tra gli azionisti di riferimento, il consiglio e il Ceo. Tuttavia, nelle ultime settimane sono emerse vedute differenti che hanno portato il Consiglio e il Ceo alla decisione di oggi”.

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