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Una delle auto danneggiate

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Tedesco (Cisal) E Schipano (Cgil) denunciano i furti e danneggiamenti ai veicoli da tempo in atto nel parcheggio della sede della Regione Calabria e chiedono maggiore sicurezza. La vicenda accaduta ad un dipendente della Cittadella costretto a tornare a casa senza auto dopo il furto della stessa


CATANZARO – Un problema che sta diventando molto serio quello dei furti e danneggiamenti dei veicoli all’interno del parcheggio della sede della Regione Calabria, a Catanzaro, che riguarda molti lavoratori che quotidianamente si recano al lavoro negli uffici della Regione Calabria. Episodi da parte di ignoti risalgono a pochi giorni fa e si sommano ai precedenti numerosi.

LA VICENDA ACCADUTA A UNA DELLE VITTIME

Come se ciò non bastasse, nella giornata di venerdì c’è stato anche il furto di un mezzo: erano circa le ore 16:30, quando un dipendente del Dipartimento “Lavori Pubblici” si è reso conto che la sua utilitaria non era più presente all’interno del parcheggio regionale. Dopo aver sporto denuncia, il lavoratore ha, altresì, vissuto l’odissea del rientro a casa, che essendo a Delianuova, in provincia di Reggio Calabria, è riuscito a raggiungere soltanto in tardissima serata. La vittima di questa triste vicenda è un dipendente che ogni giorno deve percorrere circa 260 chilometri per raggiungere il posto di lavoro ed ha subito quest’indegno furto, che l’amministrazione regionale avrebbe a tutti costi dovuto scongiurare, visti e considerati i numerosi appelli lanciati già in passato.

TEDESCO: «PREOCCUPANTE ESCALATION DI FURTI E DANNEGGIAMENTI»

A denunciare questa situazione ormai insostenibile è il dirigente sindacale del Csa-Cisal, Gianluca Tedesco, evidenziando che «i lavoratori della Cittadella regionale sono sempre più preoccupati rispetto alla pericolosa escalation di questo triste fenomeno. La richiesta è semplice: adottare, al più presto, misure per scongiurare danneggiamenti e furti. Ormai da anni ladri e vandali agiscono indisturbati all’interno del parcheggio della Cittadella; occorre, quindi, ampliare il servizio di vigilanza, magari con l’estensione di servizi del contratto in essere e, in aggiunta e/o in alternativa, attivare un sistema di videosorveglianza per disincentivare i malintenzionati a compiere questi misfatti. Siamo profondamente dispiaciuti e umanamente indignati – ha aggiunto Tedesco – per quanto sta accadendo. Non possiamo che condannare fermamente tali atti di vandalismo e furti che colpiscono ingiustamente i lavoratori della Giunta regionale e i visitatori».

«RENDERE IL PARCHEGGIO DELLA REGIONE CALABRIA SICURO DAI FURTI»

Il dirigente sindacale conclude rilevando che «la sicurezza del parcheggio è un servizio fondamentale per i lavoratori e i visitatori della Cittadella e l’Amministrazione ha il dovere di garantirla. Non è più accettabile che i dipendenti, impegnati nel lavoro quotidiano, debbano convivere con la preoccupazione di non trovare le proprie automobili o di vederle danneggiate e, al danno pure l’ulteriore beffa, di essere costretti a sborsare notevoli cifre di tasca propria per riparare i danni subiti ai propri mezzi. Auspichiamo, dunque, che si intervenga con urgenza per scongiurare il verificarsi di siffatti episodi».

ANCHE LA CGIL FP DENUNCIA: “BASTA COI FURTI, LA REGIONE CALABRIA INTERVENGA”

Anche la Fp Cgil interviene sulla problematica ritenendo tutto ciò “inaccettabile. In un Paese civile è impensabile che un’area così vasta, destinata a lavoratori e visitatori, luogo del “governo” regionale, versi in condizioni di totale abbandono, senza un minimo di custodia o un sistema di sicurezza adeguato”, afferma il segretario regionale Bruno Schipano che accusa “l’immobilismo da parte di chi dovrebbe intervenire, nonostante i ripetuti segnali di allarme e le lamentele dei dipendenti regionali, ma nulla è stato fatto per affrontare questa emergenza. La mancanza di interventi concreti non solo mina la fiducia nelle istituzioni, ma espone lavoratori e cittadini a rischi continui, trasformando un luogo pubblico in una zona insicura”.

Ed è ancor più inaccettabile, rileva ancora Schipano, che un dipendente “si rechi al lavoro per guadagnare onestamente il proprio stipendio e, a fine giornata, subisca danni economici e psicologici a causa di furti e atti vandalici che non risparmiano neppure gli effetti personali. La Regione, dunque, deve agire con fermezza verso un fenomeno ormai dilagante: è necessario adottare ogni misura possibile per garantire la sicurezza” sottolinea il sindacalista chiedendo l’istituzione di un servizio di vigilanza costante dedicato alla problematica, con turnazioni di controllo per il presidio dell’area, a tutela dell’integrità dei mezzi dei lavoratori e, nel frattempo si organizzi per la videosorveglianza dell’intera area.

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