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Premio Sila ’49: presentazione del libro “Viaggio in Italia – 70 anni dopo Guido Piovene” di Tonino Perna e Pino Ippolito Armino.
COSENZA – Cosa significa attraversare l’Italia per raccontarne l’anima, le contraddizioni e le bellezze? È l’ambiziosa impresa di Tonino Perna e Pino Ippolito Armino, autori di “Viaggio in Italia – 70 anni dopo Guido Piovene”, un libro che sarà presentato lunedì 2 dicembre, alle 18, nella sede della Fondazione Premio Sila di Cosenza, in via Salita Liceo. L’evento, moderato da Battista Sangineto, rappresenta un’occasione unica per dialogare con i due autori e immergersi in un’opera che ripercorre le orme di un grande classico della letteratura italiana.
Settant’anni fa, Guido Piovene intraprese un viaggio attraverso i capoluoghi d’Italia, descrivendo un Paese in ricostruzione dopo le macerie della guerra. Oggi, Perna e Armino riprendono quel percorso, interrogandosi su cosa sia cambiato e cosa, invece, sia rimasto immutato, in un’Italia che oscilla tra il peso della tradizione e i venti della modernità.
PREMIO SILA ’49: “VIAGGIO IN ITALIA – 70 ANNI DOPO GUIDO PIOVENE”
Il libro, edito da Altreconomia nella collana Le talpe, non è un semplice diario di viaggio. È un’analisi profonda che esplora l’essenza dei luoghi e dei mutamenti che ne hanno plasmato l’identità. «Abbiamo pensato di ripercorrere questo viaggio eccezionale per cogliere ciò che è cambiato e ciò che è rimasto – si legge nell’antefatto – le onde lunghe e brevi della storia, la longue durée avrebbe detto il grande Fernand Braudel, il ‘peso della storia’ potremmo dire ma anche, e più umilmente, per capire dove va questo nostro Paese al di là delle medie nazionali e degli sguardi superficiali con cui spesso lo guardiamo». In un’epoca in cui la realtà muta a ritmi sempre più frenetici, il libro si pone come antidoto alle semplificazioni mediatiche, restituendo complessità e profondità alle storie dei territori italiani.
La genesi di questo progetto è affascinante: tutto inizia quando Tonino Perna, uscendo dal Monastero dei Benedettini a Catania, si ferma in una bancarella di libri usati. Tra i volumi, il “Viaggio in Italia” di Piovene attira la sua attenzione. Quel ritrovamento casuale si trasforma in scintilla per un progetto che ha richiesto anni di viaggi, riflessioni e scrittura.
UN’ITALIA DA (RI)SCOPRIRE
Come il suo illustre predecessore, “Viaggio in Italia – 70 anni dopo Guido Piovene” attraversa tutte le 112 province italiane, offrendo uno spaccato della realtà contemporanea che sfugge alle medie nazionali e ai luoghi comuni. Si parte dai grandi centri urbani per arrivare ai territori meno noti, cercando di cogliere l’anima nascosta di un Paese che, dietro il progresso tecnologico e le trasformazioni sociali, conserva radici profonde.
Gli autori si ispirano alla longue durée dello storico Fernand Braudel, concentrandosi sui cambiamenti lenti e strutturali che definiscono il corso della storia. Il risultato è un affresco vivido che mescola storie di persone, paesaggi, culture locali e memorie collettive.
GLI AUTORI: DUE VOCI COMPLEMENTARI
Tonino Perna, sociologo e docente universitario, è noto per il suo impegno in ambito culturale e ambientale. Con una carriera che spazia dalla presidenza del Parco Nazionale dell’Aspromonte alla pubblicazione di saggi sulla crisi climatica, Perna porta nel libro una prospettiva attenta alle dinamiche sociali ed economiche.
Pino Ippolito Armino, ingegnere e giornalista, ha invece una vasta esperienza nel campo della ricerca storica e della divulgazione. Tra le sue pubblicazioni più note, Storia della Calabria partigiana e Il fantastico regno delle Due Sicilie. Nel libro, Ippolito Armino si occupa di raccontare le sfumature storiche e culturali di un’Italia in continua evoluzione.
PREMIO SILA ’49: IL 2 DICEMBRE, PRESENTAZIONE DEL LIBRO
L’incontro di Cosenza offrirà al pubblico l’opportunità di esplorare le dinamiche di un progetto ambizioso e di confrontarsi con i due autori su tematiche cruciali per il futuro del nostro Paese. Come si può raccontare un’Italia che cambia senza cadere nel pregiudizio? Quali sono le storie e le città che meglio rappresentano la nostra contemporaneità?
Tra il fascino del viaggio e l’urgenza della riflessione, “Viaggio in Italia – 70 anni dopo Guido Piovene “si candida a diventare non solo un omaggio a un grande autore, ma anche un’opera imprescindibile per chi vuole capire dove stiamo andando come Paese. Un viaggio che inizia dalle pagine di un libro, ma che parla a ciascuno di noi.
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