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La Fidapa, con le sezioni di Cosenza e Paola, promuove il convegno dal titolo “Violenza di genere: la rieducazione è possibile”.


RENDE (COSENZA) – La violenza di genere è una delle sfide sociali più urgenti del nostro tempo. Un fenomeno complesso che richiede interventi incisivi e multidisciplinari per essere affrontato in modo efficace. Domani, 27 novembre, alle ore 17, presso l’Hotel San Francesco di Rende, la Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari), con le sezioni di Cosenza e Paola, promuove il convegno dal titolo “Violenza di genere: la rieducazione è possibile”. L’iniziativa, presieduta da Lucia Nicosia, presidente della Fidapa di Cosenza, e Laura Aloise, presidente della sezione di Paola, si pone l’obiettivo di approfondire un tema cruciale e spesso trascurato: la rieducazione degli autori di violenza, una chiave fondamentale per interrompere il ciclo degli abusi e costruire una società più equa e sicura.

LA FIDAPA PROMUOVE IL CONVEGNO “VIOLENZA DI GENERE: LA RIEDUCAZIONE È POSSIBILE”

L’evento si colloca in continuità con le numerose iniziative della Fidapa per la difesa delle donne e la promozione della parità di genere. In occasione della Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne, celebrata il 25 novembre, la Fidapa di Cosenza ha aderito al progetto di Confagricoltura per una raccolta fondi a favore del Centro Antiviolenza Fabiana Luzzi, intitolato alla giovane vittima di un femminicidio che ha scosso profondamente il territorio. Il convegno di domani offrirà un’opportunità unica per approfondire il tema della rieducazione degli uomini autori di soprusi. Un elemento spesso trascurato nella lotta alla violenza di genere.

La presidente della Fidapa di Cosenza, Lucia Nicosia, sottolinea l’importanza di sensibilizzare la società civile: «È fondamentale affrontare il problema alla radice. Senza percorsi strutturati di rieducazione per i maltrattanti, si rischia di perpetuare un ciclo di abusi che colpisce le vittime e, spesso, intere famiglie. L’obiettivo deve essere quello di prevenire la recidiva e costruire una società in cui il rispetto e l’uguaglianza siano valori condivisi».

I RELATORI

Tra i relatori spiccano figure di rilievo come Giuseppe Zanfini, 1° Dirigente della Polizia di Stato (delegato dal Questore Giuseppe Cannizzaro), e professioniste del settore che operano quotidianamente in ambiti di mediazione e prevenzione. Interverranno Sara Serafini (socia e referente Fidapa sezione di Cosenza per Le donne nella Storia e nella Cultura), Maria Esposito (socia e referente Fidapa sezione di Cosenza contro la Violenza sulle donne), Maria Cristina Ciambrone, (socia della sezione di Paola e presidente dell’associazione AIMEPE – Associazione Italiana Mediatori Penali).

Il focus sarà sui percorsi psicoeducativi, che mirano non solo a ridurre il rischio di recidiva, ma anche a intervenire sulle radici culturali e psicologiche della violenza. Modificare le convinzioni tossiche e i comportamenti aggressivi degli autori di violenza è essenziale per spezzare il ciclo degli abusi e garantire un futuro sicuro alle vittime. Questo approccio integrato è considerato dalla Fidapa e dai suoi partner strategico per affrontare il fenomeno nella sua complessità.

Il convegno si concluderà con un appello a tutte le istituzioni, le associazioni e i cittadini. Solo lavorando insieme è possibile combattere la violenza di genere in ogni sua forma. La Fidapa, con il suo impegno costante e la collaborazione con altre realtà, continua a portare avanti progetti di sensibilizzazione, prevenzione e sostegno alle vittime. «Non è solo un dovere morale – dichiara la presidente Lucia Nicosia – ma una responsabilità collettiva. Dobbiamo costruire una società in cui ogni donna possa sentirsi al sicuro e valorizzata».

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