Tito Figliomeni
1 minuto per la letturaSIDERNO (REGGIO CALABRIA) – Dopo quasi otto anni è finita la latitanza di Tito Figliomeni, di 49 anni, esponente della cosca della ‘ndrangheta Commisso di Siderno (Reggio Calabria).
L’uomo è stato arrestato oggi nell’aeroporto di Roma-Fiumicino dalla Polizia di Stato. I poliziotti del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Reggio Calabria lo hanno ammanettato in quanto destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal giudice delle indagini preliminari di Reggio Calabria, per associazione di tipo mafioso e intestazione fittizia di beni nell’ambito dell’operazione “Bene Comune” del dicembre 2010, coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.
Figliomeni, latitante dal dicembre 2010, è giunto a Fiumicino a bordo di un volo intercontinentale proveniente da Toronto. Lo stesso aveva lasciato l’Italia nel settembre 2010, pochi mesi prima dell’operazione ”Bene Comune”, e dopo il suo ingresso in Canada, ha dimorato stabilmente nella Greater Toronto Area, avvalendosi di una fitta rete di appoggi logistici.
In questo modo, si è sottratto all’arresto, dimorando in Canada in stato di irregolarità ed utilizzando false generalità per impedire la sua identificazione e la conseguente espulsione verso l’Italia.
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