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Siglato l’accordo tra Sorical, Congesi e i sindaci dei quattordici comuni del Crotonese che fanno parte del consorzio
Sottoscritto oggi (mercoledì 20 novembre 2024, l’accordo operativo tra Sorical, Congesi e i comuni aderenti al consorzio Congesi (Crotone, Casabona, Cirò, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Mesoraca, Petilia Policastro, Roccabernarda, Rocca di Neto, San Mauro Marchesato, San Nicola dell’Alto, Santa Severina, Strongoli e Verzino) finalizzato al subentro della Sorical nella gestione del servizio idrico integrato nei territori dei quattordici Comuni consorziati. A firmare il documento l’amministratore Unico di Sorical Cataldo Calabretta, il presidente di Congesi Claudio Liotti e i sindaci dei quattordici comuni consorziati.
IL PERSONALE DI CONGESI SARÀ ASSORBITO
L’accordo operativo prevede un’attività di ricognizione da completare entro il 31 dicembre al fine del trasferimento delle opere afferenti il sistema idrico integrato dei singoli comuni consorziati. Il personale attualmente in forza a Congesi sarà assunto con decorrenza 1 gennaio 2025 (data di subentro) sulla base dell’accordo con le OO.SS. stipulato entro la prima decade di dicembre.
«Anche qui nel territorio di Crotone – spiega l’amministratore unico Cataldo Calabretta – implementeremo il nostro modello gestionale che attua tutte le indicazioni di Arera. Un nuovo modello organizzativo supportato dalla digitalizzazione dei processi gestionali, sia tecnici che amministrativi. La rete sarà digitalizzata con sistemi di telecontrollo e tele gestione. I nostri clienti avranno subito a disposizione l’app MySorical per gestire i rapporti commerciali e i numeri verdi per segnalare guasti o per interfacciarsi con i nostri uffici commerciali. Miglioreremo il servizio, ma i cittadini devono essere consapevoli che va pagato».
Su questo punto il direttore generale di Sorical Giovanni Paolo Marati spiega: «Per garantire livelli di servizio adeguati è necessario che tutti facciano la loro parte, compresi i cittadini che dovranno essere consapevoli che il servizio si sostiene attraverso gli incassi della tariffa. Gli attuali livelli di morosità, mediamente oltre il 45%, dovranno essere rapidamente abbattuti mediante una rigorosa applicazione delle regole e procedure stabilite da ARERA che prevedono, per i contratti non residenziali e le attività commerciali, la sospensione del servizio dopo poche settimane dalla messa in mora con successivo distacco della fornitura, mentre, per le utenze residenziali, un primo periodo di limitazione della fornitura seguito dalla sospensione e fino al definitivo distacco».
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