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La sede dell'Asp di Vibo Valentia

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VIBO VALENTIA – Per un disguido tecnico, di cui si sta accertando la reale responsabilità, sono state inviate a numerosi utenti delle lettere che fanno riferimento alle autocertificazioni prodotte nel 2011-2012 e non nel 2013 a firma di del defunto direttore generale dell’Asp Florindo Antoniozzi.

A renderlo noto è la stessa Azienda Sanitaria che invita la cittadinanza a non tenere conto delle lettere recapitate all’utenza e relative alle verifiche delle esenzioni ticket in base al reddito.

«Si precisa che nel caso in cui qualcuno degli interessati avesse provveduto al pagamento dell’importo riportato nella missiva, gli uffici competenti procederanno ad imputare tale somma al corretto anno di riferimento, vale a dire all’anno 2013. Sarà nostra premura infine, fare presto chiarezza su quanto accaduto e inviare regolare comunicazione agli interessati, i quali potranno fornire eventuali chiarimenti a loro discolpa, esibendo la necessaria documentazione».

L’Asp, in esecuzione al decreto del Ministero Economia e Finanze dell’11.12.2009, ha avviato nel 2015 le attività di controllo sulle autocertificazioni per reddito presentati dagli assistiti relativamente agli anni 2011 e 2012 procedendo nel contempo, al recupero delle somme non versate in tutti quei casi in cui sia stata accertata l’insussistenza del diritto all’esenzione. Recentemente è stata avviata identica procedura per il recupero delle somme relative all’anno 2013 affidando a Poste Italiane Spa, il compito di inviare le comunicazioni ai cittadini coinvolti. Ma da alcuni giorni si è verificato il “disguido tecnico”.

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