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CROTONE – Prosegue incessante l’attività degli inquirenti in relazione all’Operazione Stige che lo scorso gennaio ha portato a centinaia di arresti in tutta Italia (LEGGI LA NOTIZIA). Questa volta il pool che guida le indagini ha proceduto a una confisca di beni per un valore di oltre un milione di euro.

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A porre in essere l’operazione sono stati i finanzieri della Tenenza di Cirò Marina nei confronti di Salvatore Morrone, ritenuto un elemento di spicco della locale di ‘ndrangheta Farao-Marincola con sede a Cirò Marina e ramificazioni nel nord Italia, in Germania ed altri Paesi esteri.

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Il provvedimento è giunto a conclusione di indagini patrimoniali coordinate dal capo della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto Vincenzo Luberto e dal pubblico ministero Domenico Guarascio.

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La confisca ha riguardato svariati conti correnti e conti deposito, due ville lussuose a Cirò Marina, un locale commerciale, nove autoveicoli, un’azienda di produzione di prodotti di panetteria e numerose quote societarie.

Morrone è stato recentemente arrestato nell’ambito dell’operazione “Stige” coordinata dalla Dda di Catanzaro contro le cosche del versante ionico crotonese e cosentino.

Il provvedimento, richiesto dalla stessa Dda è stato emesso dal Tribunale di Crotone – Ufficio misure di prevenzione.

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