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REGGIANA (4-3-2-1): Bardi; Libutti (37′ st Cigarini), Meroni, Lucchesi, Fontanarosa (32′ st Maggio); Marras (23′ st Girma), Reinhart (37′ st Fiamozzi), Sersanti; Vergara, Portanova; Vido (1′ st Pettinari). In panchina : Motta, Stulac, Ignacchiti, Urso, Sampirisi, Kabashi, Nahounou. Allenatore: Viali

COSENZA (3-4-2-1): Micai; Martino, Dalle Mura, Caporale (10′ st Venturi); Ricciardi (21′ st Cimino), Charlys, Kouan (1′ st Kourfalidis), Ricci; Rizzo Pinna, Florenzi (43′ st Mazzocchi); Strizzolo (10′ st Zilli). In panchina: Baldi, Vettorel, Sankoh, Fumagalli, D’Orazio, Ciervo, Belghedo. Allenatore: Alvini

ARBITRO: Monaldi di Macerata
MARCATORI: 39′ pt Ricciardi
NOTE: Spettatori 8.800 con 508 tifosi del Cosenza. Ammoniti: Fontanarosa, Kouan, Florenzi, Caporale, Strizzolo, Meroni, Marras, Venturi, Reinhart, Kourfalidis. Angoli: 2-1 per la Reggiana. Recupero: 1′ pt; 7′ st


COSENZA – Un Cosenza sontuoso torna al successo dopo un mese e mezzo e lo fa con pieno merito. La squadra di Alvini vince in trasferta contro la Reggiana dei tanti ex, grazie ad un gol di Ricciardi (il secondo consecutivo dopo quello del turno precedente alla Juve Stabia) e si porta a quota 10 in classifica.

TURNOVER. Alvini cambia diverse pedine rispetto alla gara contro la Juve Stabia. Dal primo minuto dentro Martino, Rizzo Pinna e Strizzolo. Fuori Fumagalli, Mazzocchi, Ciervo e Venturi che ha scontato la squalifica, ma che comunque parte dalla panchina.

PRIMI 45’ SULL’ASSE FLORENZI-RICCIARDI-STRIZZOLO. Il Cosenza parte fortecontro una Reggiana che fa fatica a contenere le azioni dei rossoblù. Già dopo 5’ Ricciardi va vicino al gol: l’esterno vince un duello con Fontanarosa e si presenta solo davanti a Bardi, ma il portiere della Reggiana respinge. Qualche minuto più tardi ci prova Florenzi, ma ancora Bardi para a mano aperta. Il centrocampista sardo ci riprova al 27’ dopo un colpo di tacco volante di Strizzolo, ma il suo tiro al volo termina a lato di un niente. Il Cosenza meriterebbe il gol del vantaggio che arriva puntualmente al 39’ con una bellissima azione partita dal basso: cross di Florenzi, spizzata di Strizzolo per Ricciardi che, in torsione batte Bardi con un bellissimo tiro ad incrociare. Il Cosenza chiude il primo tempo meritatamente in vantaggio, ma nella ripresa bisognerà stare attenti ai cartellini gialli. Infatti, nei primi 45’ sono stati ammoniti Caporale, Kouan e Florenzi.

RIPRESA SOPORIFERA. Alvini sostituisce subito Kouan, ammonito, per il greco Kourfalidis.  Primi 10’ di attesa per le due squadre con il Cosenza che, comunque, non disdegna le proiezioni offensive. Ma è la Reggiana che si rende pericolosa: Sersanti si presenta solo davanti a Micai, ma Charlys recupera brillantemente murando il centrocampista locale. La gara si blocca qui. Fino al 40’ della ripresa non succede praticamente nulla. Le due squadre corrono, senza però rendersi pericolose. Il Cosenza cerca di addormentare la partita. Al 41’ sporadica occasione per la Reggiana con Portanova che riceve dalla destra un cross e tira di testa, ma Micai para facilmente. L’arbitro concede 7’ di recupero.  La Reggiana prova a chiudere il Cosenza nella propria metà campo ma la squadra di Alvini tiene botta. L’ultima occasione è per la Reggiana con Meroni che di testa manda alto da buona posizione. Finisce così, con il Cosenza che conquista una vittoria importantissima, ma soprattutto meritata, per il prosieguo del campionato.

L’ABBRACCIO FINALE. Al triplice fischio abbraccio commosso tra il tecnico Alvini, il suo staff e il direttore sportivo Delvecchio. Il giusto premio per i sacrifici che la squadra e lo staff tecnico stanno facendo, soprattutto dopo la penalizzazione di 4 punti. Ora il meritato riposo. Poi la ripresa in vista della gara di sabato prossimo contro la Salernitana al “Marulla”.

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