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Roma, 28 ott. (askanews) – I prezzi del petrolio crollano di oltre il 4% in avvio di settimana, dopo che la rappresaglia lanciata da Israele contro l’Iran ha preso di mira prevalentemente obiettivi militari, evitando quindi di compromettere impianti di produzione petrolifera. In mattinata il barile di Brent, il greggio di riferimento del Mare del Nord cade del 4,43% a 72,68 dollari. Il West Texas Intermediate cede il 4,56%, negli scambi dell’after hours, a 68,51 dollari.
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