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Aggressione in ospedale: ieri sera, una paziente di 34 anni ha scaraventato addosso a una dottoressa di 32 anni un computer e una stampante. La dottoressa ha riportato contusioni al torace e al braccio, con una prognosi di trenta giorni.


AVERSA (CASERTA) – Ennesimo episodio di violenza ai danni del personale sanitario in Italia. Stavolta, la scena si è consumata nel pronto soccorso dell’Ospedale San Giuseppe Moscati di Aversa (Caserta). Ieri sera, una paziente di 34 anni ha scaraventato addosso a una dottoressa di 32 anni un computer e una stampante, causando lesioni e danni. Questo episodio si inserisce in un preoccupante trend di aggressioni ai danni del personale sanitario, evidenziando una situazione di crescente tensione nelle strutture ospedaliere italiane.

AGGRESSIONE IN OSPEDALE

Secondo le ricostruzioni fornite dai militari della sezione radiomobile della Compagnia di Aversa, la paziente era stata presa in carico dalla dottoressa di turno intorno alle 17.30. Dopo aver atteso l’esito degli esami del sangue, la donna è risultata irreperibile per un breve periodo. La dottoressa, ritenendo che la paziente si fosse allontanata volontariamente, ha chiuso la scheda per abbandono alle 18.15. Poco dopo, la paziente è tornata in ospedale, furiosa per la chiusura della sua scheda e ha esigito la prosecuzione degli accertamenti. Intorno alle 20, la 34enne, visibilmente irritata, ha fatto irruzione nella postazione medica e ha aggredito la dottoressa, colpendola con il monitor e la stampante. La dottoressa ha riportato contusioni al torace e al braccio, con una prognosi di trenta giorni.

I carabinieri, prontamente intervenuti, hanno ascoltato il personale presente e hanno denunciato la paziente per interruzione di pubblico servizio, lesioni personali a personale esercente professione sanitaria e danneggiamento.

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