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Roma, 23 ott. (askanews) – “È incredibile che una organizzazione internazionale che dovrebbe tutelare i diritti umani, promuovere l’identità culturale europea e la ricerca di soluzioni ai problemi sociali in Europa possa fare simili affermazioni, del tutto destituite di fondamento”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, commentando in una intervista al Corriere della sera le accuse contenute in un rapporti dell’Ecri, articolazione del Consiglio d’Europa, che chiede di cambiare le regole di identificazione per rom e cittadini africani. “Le nostre forze di polizia – è la replica del ministro – sono apprezzate in Italia e nel mondo quali baluardi della democrazia, della difesa dei più deboli e della vicinanza ai problemi quotidiani dei cittadini. Questa è la linea”.
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