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Raffaele Marturano

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È vibonese, ha solo trenta anni, e superando il concorso Raffaele Marturano è diventato un notaio tra i più giovani d’Italia


ROMBIOLO – Quando si mettono passione, impegno e dedizione in ciò che si fa, i risultati non tardano ad arrivare. Lo dimostra il traguardo raggiunto da Raffaele Marturano, un risultato davvero notevole. Ha, infatti, brillantemente superato il concorso per notaio, diventando, a soli 30 anni, uno dei più giovani d’Italia. Da Rombiolo oggi vive e lavora a Roma, dove si è laureato in Giurisprudenza a soli 23 anni, senza mai gravare economicamente sulla propria famiglia. Suo padre, Nino Marturano, svolge lavori saltuari, mentre sua madre, Rosalba Mazzeo, è casalinga. Raffaele ha anche una sorella più piccola, Denise, anch’essa studentessa di Giurisprudenza.

Per mantenersi durante gli studi, Raffaele ha aperto una pizzeria nella Capitale, lavorando duramente e grazie ai proventi di quell’attività è riuscito a pagarsi gli studi. Questo impegno lo ha portato fino al coronamento del suo sogno: l’accesso alla professione notarile. Nonostante viva a Roma da tempo, Raffaele non ha mai dimenticato le sue origini rombiolesi, e torna appena possibile nel paese che ha testimoniato i suoi primi passi.

RAFFAELE MARTURANO, VIBONESE NOTAIO TRA I PIÙ GIOVANI D’ITALIA

«Non le nascondo – ha dichiarato Raffaele Marturano in un’intervista telefonica – la mia soddisfazione per essere riuscito, con le mie sole forze e con il mio ingegno, a raggiungere un traguardo dove molti “figli d’arte” hanno fallito. Alla prova scritta e a quella orale, la maggior parte dei concorrenti era composta da figli o parenti di notai già affermati, con cognomi importanti. Ho realizzato un sogno. E ora? Mi piace pensare a un futuro in cui posso tornare nella città dove sono nato (Tropea), nella terra in cui sono cresciuto (Calabria), e vivere nella città che mi ha fatto diventare uomo (Roma)».

Insomma, Raffaele Marturano incarna la dimostrazione che il successo non dipende dalle origini, ma dalla determinazione e dall’impegno costante. Come disse Nelson Mandela: “Un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”. E Raffaele, con il suo percorso, ha dimostrato che non ci sono limiti per chi sogna e lavora con dedizione.

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