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Guardia di Finanza

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Il 41 enne Domenico Papalia, figlio del boss Antonio di Platì, è stato arrestato in provincia di Milano per traffico di droga.


BUGINASCO (MILANO)- Un nuovo colpo alla ‘ndrangheta milanese. Domenico Papalia, figlio del presunto boss Antonio di Platì, è stato arrestato con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, in particolare cocaina. L’operazione, condotta dalla Guardia di Finanza, ha portato all’esecuzione di cinque misure cautelari, tra cui anche quella nei confronti del figlio del esponente della ‘ndrangheta. L’inchiesta è coordinata dai pm di Milano Sara Ombra e Leonardo Lesti. Tra gli indagati nell’ambito dell’operazione che ha visto coinvolto Papalia, sembrerebbe esserci anche un ex politico calabrese, in particolare della provincia di Reggio Calabria.

Il nome di Domenico Papalia che nei giorni scorsi è stato arrestato in provincia di Milano, compare anche nelle carte dell’inchiesta milanese sulle curve di San Siro. Il 41 enne, ed è bene evidenziare, non risulta indagato nell’indagine del mondo ultras. Infatti, che nelle carte verrebbe segnalato che il capo ultrà milanista Luca Lucci, finito in carcere, sarebbe “vicino” a Rosario Calabria. Quest’ultimo a sua volta sembrerebbe esser legato proprio a Domenico Papalia. Il 41 enne Domenico è figlio di Antonio Papalia, detenuto all’ergastolo e ritenuto appartenente all’omonima famiglia di ‘ndrangheta orbitante nell’area Milanese, tra Corsico e Buccinasco.

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