Franco Fortugno
2 minuti per la letturaA Locri, la comunità e istituzioni hanno ricordato il vicepresidente del consiglio regionale Franco Fortugno nel 19° anniversario del suo omicidio.
LOCRI (REGGIO CALABRIA) – La comunità di Locri e le istituzioni si sono stretti oggi, 16 ottobre 2024, intorno alla memoria di Franco Fortugno, il Vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria barbaramente ucciso dalla ‘ndrangheta il 16 ottobre 2005. Una giornata intensa, segnata da commozione e raccoglimento nel ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita alla politica e alla lotta contro la criminalità organizzata.
La celebrazione è iniziata con la Santa Messa officiata da don Antonio Santoro nella Chiesa di Santa Caterina. Ha fatto seguito la deposizione di una corona d’alloro a Palazzo Nieddu da parte delle istituzioni. Il momento più toccante è stato sicuramente la visita al cimitero, dove il Consiglio regionale della Calabria ha reso omaggio alla tomba di Fortugno.
«Penso che ci sia stata una presa di coscienza nell’anno del delitto», ha affermato Maria Grazia Laganà, vedova di Franco Fortugno. «La Calabria ha avuto uno scossone». Giovanni Calabrese, ex sindaco di Locri e oggi assessore regionale ha evidenziato. «Locri ha il dovere di ricordare una figura mite che ha lasciato una traccia positiva con il suo impegno politico».
OCCHIUTO: «L’OMICIDIO DI FRANCO FORTUGNO RAPPRESENTÒ UNA GRVE INTIMIDAZIONE NEI CONFRONTI DI TUTTI I CALABRESI»
«l barbaro assassinio di Francesco Fortugno, vicepresidente del Consiglio regionale, è scolpito per sempre nella nostra memoria». Scrive in una nota, Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria. «A 19 anni di distanza da quel brutale omicidio, che rappresentò anche una grave intimidazione nei confronti di tutti i calabresi – aggiunge Occhiuto – è dovere delle istituzioni e dei cittadini commemorare un uomo mite, onesto e appassionato e, soprattutto, rafforzare quotidianamente il valore della legalità nei nostri territori. La politica e le istituzioni hanno il compito di non arretrare mai di fronte alla sopraffazione criminale e – conclude- di affermare ogni giorno le ragioni democratiche del vivere civile».
Presente alla cerimonia anche il vicesindaco della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace. «Ricordare la figura di Franco Fortugno significa – ha dichiarato- porre in rilievo la centralità del vivere civile. Del rispetto delle regole e dell’impegno costante per la legalità di cui tutti noi, classe politica in primis, siamo chiamati a offrire concreta testimonianza. È preciso dovere delle istituzioni – ha aggiunto – mantenere viva la memoria di una tragica ferita che ha segnato profondamente questo territorio».
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