X
<
>

Share
2 minuti per la lettura

A Vibo Valentia l’evento organizzato dall’associazione “Mammachemamme” per sensibilizzare sulla morte in gravidanza e/o dopo la nascita del bambino. Previsti momenti di riflessione e confronto tra genitori anche alla presenza di psicologi e operatori sanitari


VIBO VALENTIA – Oggi, 15 ottobre, si celebra il “Babyloss Awarness day”, la giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale e infantile, e anche a Vibo Valentia sono in programma iniziative sul tema. Ad organizzarle è l’associazione di promozione sociale “Mammachemamme”,  con sede a Cosenza, che da più di dieci anni si occupa di sostenere le famiglie che affrontano un lutto perinatale sul territorio regionale, anche attraverso la costituzione di un gruppo auto mutuo aiuto “Parole in Contatto”, a seguito dell’impegno di una socia volontaria del territorio vibonese, la psicologa Caterina Coloca, unitamente alla collega Alessia Aloi e l’ostetrica Helena Nocifora, promuove a Vibo Valentia un’iniziativa dal titolo “Le Cose che passano, l’amore che resta”.

L’OBIETTIVO DELL’INIZIATIVA

L’obiettivo della giornata è far luce sul tabù della morte in gravidanza e/o dopo la nascita, sull’attenzione e la cura da destinare alle famiglie, rompendo il silenzio e l’indifferenza della società su questo tema. E domani pomeriggio, quindi, dalle ore 17, presso Palazzo Gagliardi, sarà possibile prendere parte al “Cerchio di parola”, un momento di riflessione e condivisione aperto a familiari e operatori sanitari, preceduto dalla lettura dell’albo illustrato “Le cose che passano”.  Seguirà, dalle ore 19 alle 20, “l’Onda di Luce”: un momento simbolico che unisce idealmente tutti i paesi del mondo e i genitori colpiti da tale perdita e ricordare i bambini, attraverso l’accensione delle candele.

L’associazione Mammachemamme ha inoltre chiesto a diversi comuni calabresi di aderire all’iniziativa, alla quale parteciperà anche il Comune di Vibo Valentia, di illuminare di rosa e azzurro alcuni monumenti nella città per manifestare vicinanza alle famiglie e sensibilità rispetto al tema.

LA MORTE IN GRAVIDANZA O DOPO LA NASCITA COLPISCE MIGLIAIA DI FAMIGLIE OGNI ANNO

La morte in gravidanza e/o dopo la nascita è è un evento doloroso che colpisce ogni anno migliaia di famiglie e incide profondamente sul benessere psicofisico delle coppie, che troppo spesso vivono tale esperienza in silenzio e nella solitudine, senza un adeguato sostegno psicologico e sanitario e perciò “è necessario che, anche attraverso iniziative di questo genere – affermano le organizzatrici dell’evento di Vibo – si crei un contesto fatto di corretta informazione, sostegno, accoglienza, rispetto e cura e che punti alla promozione di un linguaggio adeguato tra gli operatori sanitari, che accompagnano la famiglia nella prima fase dell’evento, e successivamente tra parenti, amici e familiari. Tutto questo al fine di favorire l’elaborazione del lutto”.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE