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A Camigliatello Silano, sabato 19 e domenica 20 ottobre, si terrà la prima edizione di “Calabria a Km Zero”, il festival dedicato all’agricoltura di prossimità. Degustazioni, concerti, spettacoli, incontri e show cooking.


CAMIGLIATELLO SILANO (COSENZA) La Calabria si prepara a ospitare la prima edizione di “Calabria a Km Zero”, il festival dedicato all’agricoltura di prossimità che si svolgerà lungo il Corso Principale di Camigliatello Silano (CS), sabato 19 e domenica 20 ottobre dalle 10 alle 20, promettendo un’esperienza ricca di sapori, cultura e convivialità. Un viaggio sensoriale che celebra le radici culinarie e culturali calabresi.

I visitatori avranno l’opportunità di esplorare una vasta gamma di prodotti tipici calabresi, tutti a Km0, grazie agli stand delle aziende della Rete Regionale dei G.A.L. Ma non si tratta solo di una fiera gastronomica: il festival include anche show cooking con chef rinomati, dove i partecipanti potranno imparare a cucinare piatti tipici utilizzando ingredienti freschi e locali.

Incontri stimolanti e dibattiti sulla sostenibilità e l’innovazione nell’agricoltura arricchiranno l’offerta, creando uno spazio di confronto tra produttori, esperti e cittadini. E per rendere l’atmosfera ancora più vivace, il programma prevede concerti e spettacoli di artisti regionali e nazionali, offrendo un’esperienza culturale completa.

CALABRIA A KM ZERO – FESTIVAL DELL’AGRICOLTURA DI PROSSIMITÀ

“Calabria a Km Zero” si propone come un’importante iniziativa per il rilancio dell’agricoltura locale in un periodo di crescente attenzione verso le tematiche di sostenibilità e consumo responsabile. La manifestazione rappresenta anche un’occasione per riflettere sul futuro del settore agroalimentare, in un contesto globale in continua evoluzione.

Il festival non è solo un evento dedicato agli amanti del cibo, ma un vero e proprio laboratorio di idee e pratiche per costruire un futuro migliore, sostenendo il patrimonio agroalimentare e culturale della Calabria.

Organizzato dal GAL Sila in collaborazione con il Comune di Spezzano Sila e la Pro Loco di Camigliatello Silano, il festival si inserisce nel programma “Autunno in Sila” e punta a valorizzare il sistema agroalimentare locale. Il progetto è una risposta alla crescente domanda di prodotti freschi e genuini, in un contesto in cui la globalizzazione ha spesso messo in secondo piano le produzioni locali.

La manifestazione si propone di sensibilizzare il pubblico sull’importanza di sostenere i piccoli produttori e di comprendere il significato di filiera corta. Durante il festival, i visitatori potranno degustare e acquistare prodotti tipici provenienti direttamente da agricoltori e artigiani locali, partecipando a un percorso che celebra la tradizione culinaria calabrese. Ma la manifestazione non si ferma alla gastronomia: la musica sarà il filo conduttore di due giorni all’insegna del divertimento e della convivialità, unendo le persone in una festa che celebra il nostro patrimonio culturale.

IL PROGRAMMA COMPLETO

Sabato 19 ottobre, giornata di apertura, avrà inizio alle ore 11 con il taglio del nastro. A seguire, lo chef Emanuele Lecce condurrà uno show cooking presso il giardino di Villa Mancuso, dove presenterà piatti preparati con ingredienti a km zero. Questo momento non solo offrirà l’opportunità di assaporare delizie culinarie, ma anche di apprendere tecniche e segreti della cucina locale.

In contemporanea, dalle 11 alle 17.30, spettacoli itineranti e artisti di strada animeranno il corso principale di Camigliatello Silano, portando un’atmosfera festosa e coinvolgente. La giornata culminerà con un concerto di Eman alle 17:30, che promette di intrattenere il pubblico con la sua musica travolgente in un viaggio emozionante tra i suoi più grandi successi come “Danziamo dentro al fuoco”, “Icaro”, “Distratto”, “Giorno e notte”, “Il matto”, “Svegliati”, “Tutte le volte” e tanti altri.

Domenica 20 ottobre, la giornata inizierà alle 10 con l’apertura degli stand. Alle 11, si terrà un talk dal titolo “Cibo e territorio: il ruolo delle filiere agricole corte nello sviluppo locale” presso il giardino di Villa Mancuso. Questo incontro offrirà un’importante opportunità di confronto tra esperti, produttori e cittadini, per discutere le sfide e le opportunità legate all’agricoltura sostenibile.

Nel pomeriggio, alle 16.30, sarà proiettato il docufilm “Angelo il pastore custode”, presso il giardino di Villa Mancuso. La chiusura del festival sarà affidata a Mimmo Cavallaro alle 17.30, il “cantore” della Calabria autentica e genuina, riconosciuto come il più autorevole interprete della musica popolare della Regione.

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