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Indagati nell'operazione Nemesis

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Sui social molti consensi per una manifestazione a Casabona a sostegno di alcuni arrestati nell’operazione Nemesis. iniziativa poi annullata


CASABONA – Stavano per organizzare una manifestazione a sostegno di alcuni indagati nell’inchiesta che ha portato all’operazione Nemesis, con cui la Dda di Catanzaro e i carabinieri del Reparto operativo di Crotone, negli scorsi giorni, hanno sgominato la presunta ‘ndrina dei Tallarico e avrebbero fatto luce su vicende di voto di scambio politico-mafioso. Tra gli arrestati, infatti, oltre al sindaco Francesco Seminario, finito in carcere, c’è anche l’assessore allo Sport e al Turismo Anselmo De Gaetano, sottoposto ai domiciliari nella frazione Zinga.

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Proprio alcuni abitanti della frazione, da quanto appreso, pare avessero in animo di dare vita ad una manifestazione di vicinanza ad alcuni indagati. Ma l’iniziativa è rientrata, forse perché si correva il rischio di veicolare messaggi contro indicati. Pare che l’idea abbia suscitato numerosi consensi su un gruppo creato sui social e poi chiuso. «Io ci sarò», hanno scritto in tanti.

CASABONA, ANNULLATA MANIFESTAZIONE A SOSTEGNO DEGLI INDAGATI DI NEMESIS

Casabona non è nuova a manifestazioni con cui si simpatizza nei confronti dei clan. Basti pensare all’episodio balzato all’attenzione delle cronache nel maggio 2019, quando si levò in chiesa l’applauso a Ludovico Tallarico, il fratello del boss di Casabona, Francesco Tallarico, durante la cresima del figlio. Sia Ludovico che Francesco Tallarico erano stati coinvolti nell’operazione Stige. Il primo aveva ricevuto un permesso premio per partecipare alla cerimonia religiosa. Applausi anche all’uscita dalla cattedrale di San Nicola Vescovo, nella piazza centrale del paese, intitolata agli Eroi di Casabona, nonostante il parroco, don Giovanni Napolitano, avesse ammonito chi poco prima aveva applaudito in chiesa stigmatizzando il gesto «inopportuno e fuori luogo». Il caso, sollevato dal Quotidiano, finì al vaglio della Commissione parlamentare antimafia.

I due Tallarico sono i figli di Carlo Mario Tallarico, la cui figura nella nuova inchiesta emerge come quella del presunto reggente del clan. Casabona è ancora scossa, dopo l’operazione antimafia. Proprio il parroco Napolitano, durante la messa serale di sabato scorso, ha parlato di «silenzio assordante». La sua omelia, da quanto è stato possibile apprendere, ha fatto riflettere molti.

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