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Milano, 2 ott. (askanews) – E’ “profondo rosso” per la produzione Stellantis in Italia che nei primi 9 mesi del 2024 è diminuita del -31% a 387.600 veicoli, con un -40,7% per le auto a 237.700 unità e -10,2% Lcv a 149.900. In rosso anche la produzione a Pomigliano (-5,5%) e Atessa (-10,2%), gli unici due impianti in positivo nel I semestre. Emerge dal report di Fim-Cisl sulla produzione Stellantis in Italia nel terzo trimestre 2024.
La flessione della produzione negli stabilimenti oscilla dal -47% di Cassino al -75,8% di Maserati Modena. Con questo trend la Fim-Cisl prevede una produzione 2024 inferiore ai 500mila veicoli, con le auto sotto le 300mila unità, rispetto ai 751mila del 2023.
“E’ una situazione che non si era mai vista prima. Tutti gli stabilimenti anche Pomigliano e Atessa sono in negativo. Si allontana il target di produzione di 1 milione di veicoli al 2030 anche rispetto allo produzione del 2023”. Ha detto il segretario generale della Fim-Cisl Ferdinando Uliano durante la presentazione del report.
Per evidenziare la crisi del settore “abbiamo proclamato lo sciopero di 8 ore il 18 ottobre. Bisogna dare una svegliata al governo italiano e a livello europeo, è un’iniziativa importante e forte per il rilancio di un settore strategico”, ha concluso Uliano.
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