I segni dell'erosione a Scanzano Jonico
2 minuti per la letturaPer Leggieri, Perrino e Musillo (M5S) «è opportuno procedere velocemente per eseguire tutti gli interventi di messa in sicurezza necessari a salvare l’economia del territorio»
MATERA –– “Il tempo passa e il mare continua a mangiarsi gran parte del litorale jonico. Nei mesi scorsi abbiamo cercato di sollevare la problematica gravissima che vive la costa Jonica a causa delle mareggiate che stato cancellando gran parte del litorale, portando via metri di spiaggia ed infrastrutture. Grazie agli interventi dei portavoce del M5s siamo riusciti a riportare l’attenzione delle istituzioni regionali su questa grave problematica, riuscendo anche ad organizzare un sopralluogo con l’assessore regionale e i dirigenti del Dipartimento Infrastrutture a termine del quale è stata strappata la promessa di un intervento concreto e rapido della Regione”. E’ quanto dichiarano i consiglieri regionali Gianni Leggieri e Giovanni Perrino e il portavoce del Movimento cinque stelle di Scanzano Jonico Antonello Musillo.
“Dobbiamo ricordare – aggiungono – che il problema non riguarda solamente l’erosione costiera. Si tratta di una vera e propria devastazione con la scomparsa di una vasta area di territorio regionale. Circa 250 metri di arenile e di pineta sono andati perduti e purtroppo, con l’arrivo del maltempo e delle mareggiate sempre più violente, le conseguenze peggiorano di giorno in giorno. Tutto ciò crea sempre più problemi alle attività turistiche e ai bagnanti. Il mare è ormai giunto al canale dell’idrovora e in caso di alluvione le aziende agricole a ridosso dell’area rischiano di essere compromesse. Le mareggiate hanno già aggredito parte delle opere pubbliche realizzate solo nel 2015 con fondi Fesr della Basilicata”.
“La situazione purtroppo non permette di attendere oltre e i tempi della politica, in questo caso, non fanno altro che aumentare i danni che il territorio subisce. Per questa semplice ragione – concludono gli esponenti del M5s – riteniamo che sia doveroso procedere e passare dagli impegni verbali alle azioni reali. I soldi ci dicono che ci sono, per cui è opportuno procedere velocemente ed utilizzarli per eseguire tutti gli interventi di messa in sicurezza necessari a salvare la costa e l’economia del territorio. Come Movimento cinque stelle abbiamo inviato in queste settimane diversi solleciti all’assessore regionale e abbiamo in programma un nuovo incontro proprio per sollecitare una soluzione. Restiamo cautamente fiduciosi e soprattutto continuiamo la nostra opera di pressing sulle istituzioni”.
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