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Nella foto (scattata di Ezio Vitale) Audrey Hepburn è ritratta a bordo della sua DS, a Taormina, in compagnia di Antony Perkins, entrambi nella città siciliana per il locale Film Festival

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C’era una volta la DS, quella che non appena la mettevi in moto si alzava come fosse un’astronave in decollo e che ben presto fu battezzata con l’amichevole soprannome di “ferro da stiro” per via del suo design che rompeva gli schemi classici dell’auto. Una rivoluzione, perché rispetto alle sue concorrenti, anche le più blasonate, portava in dote interni particolarmente spaziosi, con il sedile anteriore unito come fosse una panchina dove addirittura ci si stava in tre. Il cambio era una leva attaccata al volante e il freno a mano, non trovando più alloggiamento fra i due sedili anteriori, si azionava premendo un pedale accanto a quello del freno. I passeggeri posteriori, dal canto loro, rischiavano un sonno profondo, tanto era lo spazio disponibile per le gambe.

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Un personaggio che ha segnato lo stile e le mode del ‘900

Ebbene, fra i tanti personaggi che hanno amato quest’auto ce ne uno che forse fin ora è sfuggito alle cronache, un personaggio che ha segnato lo stile e le mode del ‘900 grazie ad un’eleganza divenuta proverbiale: Audrey Hepburn.  Era infatti il 1962 quando l’attrice britannica acquistò la vettura presso una concessionaria della capitale. Tra i modelli disponibili, la Hepburn scelse una DS19 rigorosamente nera (come quella dell’ispettore Ginko …) con l’allestimento Prestige, su cui fece installare una speciale autoradio i cui comandi erano azionabili anche  dai posti posteriori.

Fu Hubert de Givenchy a consigliare Audrey Hepburn ad acquistare una DS

Con ogni probabilità a consigliare Audrey Hepburn nello scegliere una Ds fu lo stilista Hubert de Givenchy, anche lui uno dei primi acquirenti della DS19 (oltre ad aver firmato la maggior parte degli abiti indossati dalla Hepburn sia sul grande schermo che nella vita privata). La DS tra l’altro, e non a caso, l’anno successivo, ossia nel 1963,, fu protagonista del celebre film Sciarada: accanto all’attrice era seduto un altro tizio, leggermente famoso e dal fascino intramontabile: Mr. Cary Grant.

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