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Crollo di una palazzina a Saviano, una famiglia sotto le macerie, recuperato il corpo senza vita della quarta vittima e aperta un’inchiesta per omicidio colposo


Napoli – Recuperato il corpo senza vita della quarta vittima, ultima dei dispersi nel crollo della palazzina a Saviano, nel Napoletano. Le squadre Usar dei vigili del fuoco hanno lavorato senza sosta dalla mattina di ieri 22 settembre 2024 per estrarre dalle macerie un’intera famiglia a causa del crollo dell’abitazione (LEGGI LA NOTIZIA) per lo scoppio dovuto probabilmente a una fuga di gas.

Dopo il ritrovamento dell’ultima vittima, il bilancio finale della tragedia è di 2 feriti – un bimbo di 2 anni e il padre – e di 4 morti: due bambini di 4 e 6 anni, la madre e la nonna. Quest’ultima è la quarta vittima – ritrovata sotto le macerie nella notte – dal cui appartamento pare sia scaturita la fuga di gas e la conseguente esplosione.
Terminate le operazioni di soccorso, l’intervento dei vigili del fuoco prosegue con la messa in sicurezza dell’area interessata. Oltre ai soccorsi, in via Tappia Furignano, dove si è consumata la tragedia, tantissimi i volontari.

Nel frattempo, la Procura di Nola ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo plurimo, con le indagini affidate ai carabinieri del Gruppo di Castello di Cisterna. Tutto si concentrerà sulle cause della fuga di gas e del conseguente scoppio.

Questa notte arriva anche il messaggio di cordoglio e di ringraziamento alla comunità da parte del sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli, con un posto sui social. “Non ci sono parole, non ne ho – scrive – sperare, ad ogni pietra sollevata, di udire un filo di voce, un respiro, è stato devastante. Nell’inferno di via Tappia Furignano, ci ha consolato solo l’immensa, instancabile catena di solidarietà di chi ha partecipato ai soccorsi. Li ringrazio tutti, dal primo all’ultimo: non si sono mai fermati, non ci siamo mai fermati”.

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