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Milano, 22 set. (askanews) – L’AfD sarà la seconda forza più solida nel Brandeburgo, ma è altamente improbabile che governi poichè tutti gli altri partiti hanno escluso una coalizione con il partito estremista di destra. Intanto le proiezioni delle elezioni regionali danno Spd in testa.
Olaf Scholz ha reagito con soddisfazione ai risultati delle elezioni regionali nel Brandeburgo. Il Cancelliere è attualmente a New York per il Future Summit delle Nazioni Unite: è “completamente soddisfatto”, si rende noto. Ma non vuole valutare le elezioni in modo più dettagliato fino a lunedì.
Nel corso della serata elettorale si deciderà intanto se nel nuovo parlamento regionale sarà presente una cosiddetta minoranza di blocco: con più di un terzo dei seggi un gruppo parlamentare può bloccare determinate decisioni. Per fare ciò servirebbero almeno 30 degli 88 seggi totali.
Secondo le proiezioni, l’AfD avrà 29 o 30 seggi, ma questo è ancora molto vago a causa di possibili variazioni. La leader dell’AfD Alice Weidel vede il suo partito ulteriormente rafforzato dalle elezioni regionali nel Brandeburgo. All’ARD ha citato il sostegno della CDU a Dietmar Woidke come motivo della migliore performance dell’SPD. “Siamo i vincitori della serata e abbiamo visto che qui c’è stata solo coordinazione tattica. “Noi siamo la forza più forte dell’Est”, ha aggiunto Weidel che ha poi affermato che l’AfD è “estremamente soddisfatto del risultato”.
Intanto la leader del Partito della Sinistra Janine Wissler è delusa dallo scarso rendimento del suo partito. “Oggi è ovviamente un punto di svolta per noi a sinistra”, dice su ZDF. “Per la prima volta la sinistra perde l’opportunità di entrare in un parlamento regionale della Germania dell’Est. E questo è molto amaro”.
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