Bomba inesplosa trovata nei pressi di un metanodotto

Il residuato bellico di origini Usa pesa oltre 200 chilogrammi

DAVOLI (CATANZARO) – Degli operai che stavano scavando per la realizzazione dei lavori di ripristino di un metanodotto a Davoli in località Malandranohanno scoperto una bomba aerea americana inesplosa, pesante oltre 220 chilogrammi.

Sul posto sono intervenuti gli artificieri dell’11° Reggimento Genio di Foggia, competente per territorio, in particolare il Nucleo artificieri distaccato dalla seconda Compagnia guastatori di Castrovillari in provincia di Cosenza.

I militari hanno provveduto a disporre la chiusura, in via precauzionale, del metanodotto adiacente al luogo di rinvenimento dell’ordigno, e hanno verificato le condizioni del sito e lo stato degli inneschi provvedendo ad ancorare l’ordigno al suolo per evitarne ogni possibile movimento che avrebbe potuto rischiare di causare la detonazione dell’esplosivo.

La Polizia locale ed i carabinieri della Compagnia di Soverato stanno assicurando la continua vigilanza della zona e dell’ordigno per motivi di sicurezza tanto per evitare che qualcuno inopinatamente si avvicini allo stesso rischiando di provocarne l’esplosione ma per evitare che malviventi possano approfittare della notte per tentare di rubare l’esplosivo contenuto all’interno dell’ordigno.

Nei prossimi giorni gli artificieri dell’Esercito effettueranno nuove verifiche sul posto e verranno concordate con la Prefettura le linee guida per il disinnesco e la rimozione.