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Roma, 16 set. (askanews) – Le maggiori economie globali devono promuovere gli investimenti sulle tecnologie e basse emissioni, ridurre la burocrazia che frena la transizione energetiche e evitare politiche “a singhiozzo” che creano incertezza e minano gli investimenti privati. Lo ha affermato il governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, aprendo la conferenza sulla transizione energetica di G7 e Agenzia internazionale dell’energia (Aie), organizzata a Roma presso la sede dell’istituzione monetaria.

“Il percorso per raggiungere una transizione energetica ordinata fronteggia sfide tecnologiche e sociali formidabili – ha detto – che si combinano con le attuali tensioni geopolitiche. Alla luce di queste tensioni dovremmo focalizzarci su gli sforzi collettivi per contrastare il cambiamento climatico”.

“I governi delle maggiori economie globali dovrebbero assumere la guida” di questo percorso. “Dovrebbero – ha proseguito – promuovere gli investimenti su ridotte emissioni di carbonio, ridurre i fardelli regolatori amministrativi che frenano la transizione e evitare politiche a singhiozzo che creano incertezza e minano gli investimenti cruciali del settore privato”.

“Questo – secondo Panetta – è essenziale per il processo di transizione ordinato che dobbiamo approntare. Come banchieri centrali le nostre decisioni possono essere migliorate con una maggiore comprensione delle ricadute macroeconomiche della transizione. Consapevoli di questa prospettiva – ha concluso – questa conferenza è parte di un evento di due giorni disegnato per migliorare l’arricchimento reciproco tra decisori esperti tecnici”.

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