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Patrizia Mirigliani ha posato per uno scatto con le prefinaliste di Miss Italia come in un flash-mob dove a contare sono le virtù delle donne


“Le 219 aspiranti Miss Italia offrono un’immagine potente, simbolica del Concorso e di ciò che rappresenta: sono un vero e proprio ‘esercito di donne’, motivate, convinte e determinate, in un mondo in cui troppo spesso la forza e il coraggio sono associate all’uomo. Uno schieramento, quello delle concorrenti, che ribalta gli stereotipi: le prefinali di Miss Italia risuonano di significati profondi e incarnano un messaggio di empowerment femminile, dove la bellezza estetica non è l’unica virtù a contare. Ogni ragazza porta sul palco una storia di sacrifici personali, di sfide superate e di sogni da realizzare”.

“In un’epoca in cui le battaglie per l’uguaglianza di genere sono all’ordine del giorno, Miss Italia non è solo un concorso di bellezza ma un manifesto di femminilità, un esempio concreto di cosa significhi essere una donna coraggiosa oggi, una rivendicazione che riecheggia all’unisono”. Lo afferma la patron del Concorso, Patrizia Mirigliani che, nelle scorse ore, ha posato per uno scatto in camicia bianca assieme alle 219 prefinaliste di Miss Italia, ospiti del “Centro Vacanze Villaggio De Angelis” di Numana, nel Conero.

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