La figlia del ministro Padoan cacciata dalla Piana di Gioia Tauro

Foglio di via obbligatorio disposto dal Questore di Reggio

 

REGGIO CALABRIA – La decisione è stata assunta dal Questore di Reggio Calabria Raffaele Grassi,che ha disposto un foglio di via obbligatorio della durata di tre anni dal territorio di San Ferdinando, nella Piana di Gioia Tauro nei confronti di Veronica Padoan, figlia dell’attuale ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan e di altre due persone aderenti all’organizzazione “Campagne in lotta”.

Il provvedimento, che è stato emesso lo scorso 18 agosto e notificato all’interessata nei primi giorni dello scorso mese di settembre – ma la notizia è emersa solo nelle scorse ore – fa riferimento al trasferimento dei lavoratori migranti, avvenuto il 18 agosto scorso, dalla vecchia tendopoli di San Ferdinando di Rosarno ad una nuova struttura realizzata dalla Prefettura di Reggio Calabria (LEGGI LA NOTIZIA DELLA NUOVA TENDOPOLI).

Secondo quanto ricostruito dagli uomini della Questura, in quella circostanza si rese necessaria una mediazione durata ore da parte dei funzionari della Questura di Reggio Calabria per superare l’opposizione di un gruppo di nigeriani alla nuova tendopoli, supportati da alcuni volontari dell’associazione “Campagne in Lotta” fra i quali i destinatari del provvedimento. In particolare i volontari dell’organizzazione, impegnati da tempo nella zona della Piana, avrebbero «ostacolato l’attuazione della legge spingendo alcuni migranti ad opporsi al loro trasferimento nella nuova tendopoli».