X
<
>

Attività della Polizia di Stato a Rombiolo

Share
3 minuti per la lettura

Operazione della Polizia di Vibo: in arresto un uomo di Rombiolo, dopo aver scoperto che aveva trasformato il bar in un luogo di spaccio, e sequestrato droga (eroina) per 10mila euro


VIBO VALENTIA – Ufficialmente era un bar, ufficiosamente un bazar della droga quello scoperto dalla Polizia di Stato a Rombiolo scaturito con l’arresto di un uomo del luogo, Pasquale Costa, 52 anni, tradotto presso il carcere di Vibo con l’accusa di spaccio di eroina. Si tratta di un soggetto presso la cui abitazione, lo scorso 26 agosto, sono stati rinvenuti oltre 50 grammi di eroina purissima e vario materiale per la pesatura, il confezionamento e lo smercio dello stupefacente.

L’operazione, condotta dalla Polizia di Stato con il coordinamento della Procura di Vibo, che ha consentito di sgominare una florida piazza di spaccio, si inserisce in una più ampia attività di prevenzione e contrasto al traffico di sostanze stupefacenti sia nel centro cittadino che nelle aree più decentrate della provincia.

IL BLITZ DELLA SQUADRA MOBILE

Nello specifico, in quel lunedì di questa settimana, il personale della Squadra Mobile, supportato dall’Unità Cinofila, si è recato nel comune del Poro, in quanto da attività info-investigativa era emerso che un uomo, lì dimorante, potesse detenere, presso la propria abitazione, della droga pronta per essere spacciata. All’arrivo degli investigatori il proprietario dell’appartamento ha temporeggiato ad aprire la porta, sebbene invitato più volte in tal senso dai poliziotti, consentendo ad ulteriori soggetti presenti nell’abitazione di aiutarlo ad eludere il controllo prelevando dal tavolo della propria cucina lo stupefacente al fine di potersene disfare gettandolo dalla finestra.  Tale azione non è, però, passata inosservata agli agenti i quali, avendo preventivamente circondato l’abitazione, hanno avuto la possibilità di accorgersi del vano tentativo improntato per disfarsi della droga, recuperando una busta in plastica contenente oltre 50 grammi di eroina, suddivisa in due pietre ancora da “tagliare”.

IL VALORE DELLA DROGA SEQUESTRATA DALLA POLIZIA DI VIBO AL TITOLARE DEL BAR

L’eroina, all’esito del processo di lavorazione e taglio, avrebbe potuto fruttare, una volta immessa nel mercato illegale del traffico di sostanze stupefacenti, un profitto tra i 7.000 e i 10.000 euro. Gli agenti della Polizia di Stato, all’interno dell’appartamento, hanno, inoltre, rinvenuto diversi bilancini di precisione, per la suddivisione in dosi della droga, materiale per il confezionamento e un manoscritto riportante somme da riscuotere o da ricevere, evidentemente costituente un rudimentale registro del florido traffico di droga che presso l’abitazione era solito svolgersi.

È emerso, ancora, come il sito fosse ben noto agli assuntori della zona, i quali sapevano di potersi recare in qualunque orario della giornata per rifornirsi dello stupefacente, attesa la costante disponibilità dello stesso da parte dell’uomo. Sulla scorta di quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria, è scattato l’arresto per l’uomo e, all’esito dell’udienza di convalida, tradotto presso il carcere di Vibo Valentia. Per lui anche la denuncia per furto aggravato dell’energia elettrica a seguito del riscontro della manomissione del contatore. Per i due soggetti trovati all’interno dell’appartamento dell’arrestato, che avevano tentato di disfarsi della droga lanciandola dalla finestra, è scattata infine la denuncia per favoreggiamento personale.

Pasquale Costa è un soggetto già noto alle forze dell’ordine per via dell’arresto, nel 2013, per furto di energia elettrica.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE