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Necessario l'intervento dei vigili del fuoco per recuperare il corpo

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Il ragazzo, di appena nove anni, dopo aver visto cadere il padre ha chiesto aiuto alle automobili di passaggio

DELIANUOVA (REGGIO CALABRIA) – Quello che doveva essere un tranquillo e spensierato pomeriggio di domenica per una famiglia di Delianuova, si è presto trasformato in tragedia: Domenico Gioffrè (nella foto in basso), che con il figlioletto stavano portando il cane per fare una passeggiata, è caduto in un burrone morendo sul colpo.

Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio: Mimmo e il figlio erano giunti in località Marzolo, zona piuttosto impervia nel comune di Scido, sempre nel Reggino, e pare che lui, forse scendendo dalla macchina, sia scivolato. Il figlio, di appena 9 anni, nel vedere cadere il padre ha prontamente raggiunto la strada principale per fermare qualche macchina di passaggio e chiedere aiuto. Poco dopo, accompagnati dal piccolo, sul posto sono giunti alcuni amici, la moglie e il fratello Bruno che, sceso giù per il dirupo, ha trovato il fratello ormai morto. Avvisati dal medico Domenico Fedele sono giunti i Carabinieri e poi anche il giudice di turno; il dottore Fedele, medico legale, non ha potuto fare altro che constatare la morte, dovuta alla brutta caduta.

Considerato il posto impervio sono dovuti intervenire anche i Vigili del Fuoco, giunti da Palmi, che fino alle 22 di questa sera, stavano lavorando per riportare il cadavere del poveretto sulla strada.

Quarantacinque anni, sposato e padre di due figli – Elisabetta di 13 anni e Giovanbattista di 9 – Mimmo era un uomo semplice, gioviale, sempre sorridente e con la battuta pronta, dedito al lavoro e alla famiglia, con la passione per i cani e la Juventus.

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