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CATANZARO – Il gip Antonio Battaglia ha condannato a 2 anni e 4 mesi e 2.400 euro di multa Don Felice La Rosa, ex parroco di Zungri, accusato di prostituzione minorile unitamente ad altre due persone che hanno avuto la stessa sorte: Francesco Antonio Pugliese (2 anni e 8 mesi e 2.400 euro di multa) e il bulgaro Miroslav Iliev (5 anni e 8 mesi e 18mila euro di multa).
La vicenda, caratterizzata da una serie di intercettazioni telefoniche ed ambientali, aveva portato alla luce, nel novembre dello scorso anno, un presunto giro di prostituzione minorile nel quale, a vario titolo, sembrerebbero coinvolti i tre indagati.
In particolare, secondo l’accusa mossa dagli inquirenti della Squadra Mobile, Iliev sarebbe stato impegnato a reclutare ragazzi al di sotto dei 18 anni da avviare alla prostituzione e che gli altri due indagati avrebbero intrattenuto rapporti sessuali a pagamento con questi ultimi.
Dalle intercettazioni telefoniche, inoltre, si ha avuto modo di apprendere, in modo esplicito, che sia il pensionato che il sacerdote avrebbero accettato la proposta pagando, a fronte delle prestazioni sessuali del ragazzo, la cifra di 50 euro che Mirolasv Iliev, altro imputato, e la vittima hanno diviso, rispettivamente, nella misura di 20 e 30 euro a testa.
Il collegio dei difensori era composto dagli avvocati Francesco Sabatino per don La Rosa, Tony Crudo per Iliev, e Giuseppe Bagnato per Pugliese.
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