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Roma, 13 ago. (askanews) – La Procura di Monza ha presentato al Gip richiesta di archiviazione per la direttrice tecnica della nazionale di ginnastica ritmica, Emanuela Maccarani, e per la sua assistente Olga Tishina, indagate per abusi psicologici su alcune ginnaste. Si va verso l’archiviazione dunque sulle indagini per maltrattamenti che hanno coinvolto il mondo della ginnastica ritmica.
Le accuse errano partite da alcune ex atlete che avevano raccontato che, almeno dal 2020, si adottavano “metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità” attraverso pressioni psicologiche lasciando delle conseguenze sulle atlete. Successivamente erano partite le indagini della Procura di Monza (le ragazze si allenano a Desio) e nel frattempo nel settembre 2023 Maccarani aveva ricevuto un ammonimento dal tribunale della Federginnastica, mentre Tishina era stata assolta.
Intanto le ragazze ai microfoni della Rai dopo aver vinto il bronzo olimpico hanno voluto difendere le loro allenatrici. Emanuela Maccarani ha invece commentato così qualche giorno fa la medaglia e le accuse nei suoi confronti: “Credo – come riporta Eurosport – che bisogna avere grande equilibrio, oltre che essere consci di ciò che è stato l’operato. Mai e poi mai avrei accompagnato una squadra olimpica se ci fosse stato un briciolo di verità rispetto a quanto accusato”. Ora toccherà al giudice per le indagini preliminari capire se accettare o no la richiesta di archiviazione.
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