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L’interno della casa natale dello scrittore

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Occhiuto incontra la giunta di Sant’Agata, c’è intesa per le celebrazioni di Saverio Strati: fondi assicurati. Disco verde entro un massimo di 500mila euro
per gli eventi previsti dal Comitato scientifico


SANT’AGATA DEL BIANCO – «In vista delle celebrazioni per i 100 anni dalla nascita del grande scrittore Saverio Strati sarà assicurato il finanziamento regionale necessario per rispettare il programma delle attività previste ed approvate dal Comitato scientifico». Parola del presidente Roberto Occhiuto, che ieri ha inteso uscire pubblicamente sulla questione che aveva creato un certo subbuglio sull’argomento (LEGGI LA NOTIZIA). Lo ha fatto al termine dell’incontro che il governatore della Calabria, insieme agli assessori Giovanni Calabrese e Caterina Capponi, aveva avuto in mattinata presso la Cittadella regionale con il sindaco di Sant’Agata del Bianco, Domenico Stranieri. Insieme a quest’ultimo anche il suo vicesindaco, Eugenia Mesiano, e l’assessore comunale Jaime Gonzales Molina.

Solo qualche giorno fa, il sindaco Stranieri era rimasto deluso dai continui rimandi della Regione Calabria. Da mesi chiedeva rimodulazioni su rimodulazioni della scheda progettuale riferita agli eventi predisposti dal Comitato scientifico per celebrare i 100 anni della nascita dello scrittore Saverio Strati, nato proprio a Sant’Agata del Bianco, piccolo centro della Locride, il 16 agosto del 1924. Dopo l’ennesima telefonata ricevuta dall’assessora Caterina Capponi, che per la prima volta chiedeva il taglio della metà della somma di 500 mila euro, indicata fin dal mese di settembre del 2023, come quella che sarebbe stata assegnata a copertura di tutti gli eventi, aveva scritto sulla sua pagina social di rinunciare a qualsiasi finanziamento. Assicurando comunque le celebrazioni per ricordare lo scrittore «con soldi del bilancio comunale, con la comunità, ma senza la presenza di politici».

Ma nemmeno ora, la nota del presidente Occhiuto, parla dell’importo che verrà assegnato. A spiegare il tutto è lo stesso sindaco Domenico Stranieri, soddisfatto a conclusione dell’incontro in Regione. «Non è una questione di soldi – ha dichiarato Stranieri -, non lo è stato mai. Non una questione economica ma di principio e di metodo di lavoro. Il problema è nato perché dopo mesi che il Comitato scientifico aveva licenziato e spedito alla Regione Calabria il progetto definitivo, allestito nel rispetto degli indirizzi dati dal presidente Occhiuto e dall’allora vicepresidente Giusi Princi, che presiedeva fino alla sua elezione al Parlamento Europeo il Comitato di coordinamento per Strati, a distanza di pochi giorni dal giorno della ricorrenza e dopo una programmazione già avviata, qualcuno ci aveva chiesto di dimezzare la somma di netto».

È lo stesso primo cittadino di Sant’Agata del Bianco a spiegare il senso della protesta e della rinuncia a qualsiasi finanziamento regionale. «Noi sicuramente avremmo realizzato qualcosa del progetto allestito. Con i fondi comunali non avremmo certo potuto organizzare tutto, ma l’essenziale per ricordare degnamente Saverio Strati nell’anno della ricorrenza del centenario della sua nascita. Un dovere per Sant’Agata del Bianco, sentito da tutta la comunità. E il tentativo di tagliare così drasticamente i fondi, improvvisamente, costituiva una offesa allo scrittore e al mondo della cultura, a partire da quella calabrese». Domenico Stranieri aveva intuito che c’era qualcosa di strano in tutta la vicenda.

Lo avevano capito anche quei componenti del Comitato scientifico che, chi prima e chi dopo, avevano scelto di dimettersi. «Effettivamente abbiamo lavorato sodo per mesi, con incontri periodici in presenza e da remoto – aggiunge il sindaco del paese di Saverio Strati -, e redatto una scheda progettuale con eventi multidisciplinari e di respiro internazionale. Abbiamo sempre risposto prontamente alle richieste di rimodulazione della scheda da parte della Regione Calabria, ma ogni volta si ripresentava un problema simile. Una cosa che faceva intendere un qualcosa di diverso. Fino a quando poi il 9 agosto scorso, qualcuno ha levato la maschera per chiederci telefonicamente di provvedere con urgenza a rimandare il progetto degli eventi. Ma per un importo di 250 mila euro. Qua il mio no, il mio rifiuto a continuare».

La somma di mezzo milione di euro è vero che, al momento, non è riportata in nessun atto regionale, né d’indirizzo e né gestionale, ma è pur vero che le parole del sindaco Domenico Stranieri coincidono alla lettera con quanto aveva dichiarato il 9 aprile scorso Giusi Princi. «Abbiamo completato l’attività di progettazione con il comitato – spiegava la vicepresidente della Regione Calabria e assessore alla cultura –. Presto saremo pronti a comunicare il corposo programma in apposita conferenza stampa. Nelle prossime settimane trasferiremo, altresì, le risorse, oltre 500mila euro, al comune natio dello scrittore, Sant’Agata del Bianco. Esso sarà l’ente capofila che gestirà il budget e coordinerà le varie iniziative al centro del ricco calendario che andremo presto a presentare. Tante iniziative che avranno respiro nazionale, come Saverio Strati merita». Ma per quest’ultima parte non sarà così.

Lo ha confermato ieri lo stesso sindaco Stranieri: «Sono grato, insieme a tutta la mia comunità, al presidente Roberto Occhiuto che ha voluto l’incontro per capire quanto era successo, dal momento che lo stesso era all’oscuro di tutto ciò che stava succedendo. Sono grato a quanti si sono adoperati per fare venire a galla la verità, all’assessore regionale Giovanni Calabrese. Il governatore ha confermato e garantito il suo impegno senza smuoverlo di una virgola per realizzare il progetto di eventi predisposto in seno al comitato scientifico, con quello di coordinamento, istituiti dalla Regione stessa con apposite delibera di giunta. Però ho comunicato che il Comune di Sant’Agata del Bianco non intende confermarsi come ente attuatore degli eventi, per come era stabilito. Per il resto tutto rimane come era previsto. Una decisione dovuta, principalmente, a Saverio Strati».

Gli eventi, a questo punto, dovrebbero essere gestiti tutti dalla struttura di Calabria Film Commission, per come discusso nell’incontro di ieri alla Cittadella regionale e per quanto deciso dalla Giunta regionale che ieri stesso ha deliberato approvando la scheda degli eventi predisposta dal Comitato scientifico, fino ad un massimo di 500 mila euro. E solo di quegli eventi per 100 Strati.

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