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Abramo Customer Care, riunione al ministero delle Imprese, il ministro Urso: «Il nostro obiettivo è salvaguardare l’occupazione»


ROMA – Lo aveva preannunciato il presidente della Giunta regionale Roberto Occhiuto. Poi lo ha confermato lo stesso ministro Adolfo Urso. Per il caso dell’Abramo Customer Care l’obiettivo deve essere uno solo: salvaguardare ogni singolo posto di lavoro. Il problema è che il tempo stringe e bisogna fare in fretta. Per questo motivo si è tenuto a Palazzo Piacentini, sede del ministero delle Imprese e del made in Italy, un tavolo di aggiornamento della situazione. L’azienda di call center calabrese si trova in amministrazione straordinaria dopo la perdita delle commesse che fino a pochi mesi fa garantivano il funzionamento dei call center. Una situazione estremamente tesa soprattutto per via del numero notevole di persone impiegate nei centri che fano riferimento all’azienda e che rischiano di restare senza lavoro.

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Nel corso del pomeriggio, come detto, lo stesso Governatore della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, aveva annunciato la propria presenza a Roma tramite i propri profili social. Una presenza con cui Occhiuto ha precisato che «sto cercando di fare ogni cosa affinché non ci sia interruzione del lavoro per i dipendenti di Abramo, nemmeno per un giorno».

ABRAMO CUSTOMER CARE, L’IMPEGNO DEL MINISTRO ADOLFO URSO

Al termine dell’incontro, il Mimit in un comunicato diffuso alla stampa ha precisato che «all’incontro, presieduto dal ministro Adolfo Urso, hanno partecipato i Commissari straordinari, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, la Provincia di Crotone, i rappresentanti del gruppo Tim e le segreterie confederali e di categoria nazionali e territoriali di Cisl, Fistel-Cisl, Cgil, Slc-Cgil, Uilcom e Ugl Telecomunicazioni. Il tavolo odierno ha avuto l’obiettivo di monitorare lo stato di avanzamento della situazione di crisi, che coinvolge oltre mille lavoratori».

In particolare, nel corso dell’incontro i funzionari del ministero hanno precisato che «il Tribunale di Roma ha concesso il 1 agosto l’ultima proroga di tre mesi, con scadenza il 7 novembre, dell’esercizio provvisorio dell’amministrazione straordinaria». Si tratta di una proroga di grande importanza ma che non potrà essere lasciato trascorrere senza trovare una soluzione di prospettiva. Nel corso dell’incontro, infatti, viene precisato come «questo ulteriore tempo dovrà essere utilizzato per approfondire, insieme a tutti i soggetti interessati, ogni iniziativa utile per favorire il ricollocamento dei lavoratori di Abramo non coinvolti dall’eventuale acquisizione dei contratti Tim in capo all’amministrazione straordinaria».

Per quanto riguarda l’impegno del ministero, è lo stesso ministro Adolfo Urso che prende posizione garantendo «massimo impegno, per raggiungere un esito positivo della vicenda. Il tempo guadagnato è provvidenziale perché ci consentirà di approfondire, assieme agli altri dicasteri e alle parti interessate, le iniziative per arrivare all’obiettivo finale, che è quello di salvaguardare l’occupazione dei lavoratori». Nel mese di settembre sono previsti ulteriori tavoli tecnici di approfondimento dedicati al tema al fine di trovare una soluzione in tempi rapidi.

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