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Roma, 4 ago. (askanews) – Semplicemente immenso. Un fenomeno capace di prendere spesso a calci il destino, di sconfiggere sempre avversari che si rinnovano e ovviamente più giovani di lui. Gregorio Paltrinieri, dopo il terzo posto negli 800, si prende l’argento nei 1500 stile libero, uomo in grado di saper di trasformare gli ostacoli in motivazioni e le avversità in opportunità. SuperGreg aggiorna ancora la storia alla Defense Arena e diventa il primo italiano di sempre a conquistare cinque medaglie olimpiche. E’ straordinario, emozionante e mitologico. Regolare tra i 100 e i 500 metri; arrembante tra i 600 e i 1000 e poi favoloso e commovente fino al traguardo quando le energie lasciano spazio all’orgoglio e al carattere. Una finale di livello mai visto. Lo batte, infatti, solamente il pazzesco americano Bobby Finke che accende il turbo motore dall’inizio e trionfa con il record del mondo in 14’30″67, che depenna il 14’31″02 siglato dal cinese Sun Yang per il titolo olimpico a Londra 2012. Il campione olimpico, trimondiale e trieuropeo – tesserato per Fiamme Oro e Coopernuoto, allenato al Centro Federale di Ostia da Fabrizio Antonelli – nuota un clamoroso 14’34″55, trenta vasche a 29″1/29″2 di media, quarta prestazione all time italiana a meno di due secondi dal suo record di 14’32″80. (Foto Giorgio Scala, Andrea Masini e Andrea Staccioli / DBM)

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