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Paura per la forte scossa di terremoto che oggi pomeriggio ha interessato il Vibonese portando anche alla sospensione del consiglio comunale del capoluogo


VIBO VALENTIA – La forte scossa di terremoto che oggi pomeriggio, intorno alle 19, ha interessato la provincia vibonese, di magnitudo 3,5, ha anche bloccato i lavori del consiglio comunale di Vibo che si stava svolgendo presso palazzo Luigi Razza. In quel momento era in discussione una pratica di bilancio ed erano in corso gli interventi dei consiglieri ai fini della votazione. Ad un tratto, però, la terra ha iniziato a tremare per qualche secondo tra lo smarrimento dei presenti. A quel punto, il presidente del civico consesso, Antonio Iannello, ha immediatamente sospeso i lavori, con i componenti dell’assemblea che hanno abbandonato l’aula, alcuni direttamente l’edificio municipale.

Sui social, poi, si sono moltiplicati esponenzialmente i post sul terremoto che fortunatamente non sembra aver provocato danni a cose o persone. Numerose anche le telefonate alla sala operativa dei vigili del fuoco. Secondo il sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro è stato individuato nel comune montano di Dasà, nell’area dell’Alto Mesima, e la poca profondità, appena 18 km, ha fatto sì che la scossa venisse avvertita in modo così marcato.

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Era da tempo, tuttavia, che la provincia di Vibo non faceva registrare una magnitudo così elevata. Nel corso del tempo, infatti, numerose scosse si sono susseguite ma quasi sempre inferiori a quella di questo pomeriggio.

Tornando al consiglio comunale del capoluogo, dopo 10 minuti di attesa il presidente del consesso ha disposto la ripresa dei lavori dell’assemblea .

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