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Roma, 27 lug. (askanews) – Staffette 4×100 stile libero in finale con ambizioni differenti da coltivare. Nicolò Martinenghi e Ludovico Blu Art Viberti in semifinale nei 100 rana. L’Italnuoto avanza con i protagonisti più attesi fin dalla prima sessione di batterie, che inaugura il nuoto alla 33esima edizione dei Giochi Olimpici di Parigi. Il palcoscenico fino a domenica 4 agosto è la Defense Arena (Foto Giorgio Scala / DBM) Nei 100 delfino donne doccia gelata per Viola Scotto di Carlo, squalificata per tocco irregolare nel momento della virata, dopo che la sua prestazione era stata da personale. Niente da fare anche per Costanza Cocconcelli, ventunesima in 58.66 e distante dal personale di 57.77 nuotato agli Assoluti primaverili. Il miglior riscontro è stato della cinese Zhang Yufei (56.50).

Nei 400 stile libero femminili, l’americana Katie Ledecky ha ottenuto il miglior tempo nelle heat mattutine di 4:02.19 a precedere la campionessa olimpica e detentrice del record del mondo, Ariarne Titmus (4:02.46), e la neozelandese Erika Fairweather (4:02.55).

Nei 100 rana uomini Nicolò Martinenghi ha timbrato il cartellino e si è qualificato alle semifinali con il quarto tempo di 59.39.
Non brillantissimo Tete, che ha ammesso di far fatica ultimamente a nuotare al mattino. Si dovrà nuotare decisamente meglio in serata per ottenere il pass per la Finale. Miglior tempo dell’olandese Caspar Corbeau in 59.04 davanti al britannico Adam Peaty e al bielorusso Ilya Shymanovich (59.25).
Nei 400 stile libero maschili il tedesco Lukas Maertens è stato il migliore in 3:44.13, svettando nell’overall davanti al brasiliano Guilherme Costa (3:44.23) e al cinese Fei Liwei (3:44.60). Eliminati gli azzurri: Marco De Tullio 17° in 3:47.90 e Matteo Lamberti 20° in 3:48.38.

Molto brave le ragazze della 4×100 stile libero femminile a ottenere il tempo (ultimo) utile per entrare nella Finale di questa sera. Ottima l’apertura di Sofia Morini in 53.92 (personale eguagliato), a seguire Chiara Tarantino (54.14), Sara Curtis (53.93) ed Emma Virginia Menicucci (54.29). Le azzurre puntano al record italiano di 3:35.90 (Rio 2016). Il miglior riscontro è stato delle favoritissime australiane (3:31.57) davanti agli Stati Uniti (3:33.29) e alla Cina (3:34.31).

Qualificazione arrivata anche per la 4×100 stile libero maschile.
Il quartetto azzurro si è presentato non nella sua versione migliore, visto che Alessandro Miressi e Thomas Ceccon sono stati lasciati a riposo. Manuel Frigo ci ha messo una pezza e con una frazione da 47.80 ha fatto in modo che il tempo finale di 3:12.94 fosse sufficiente per entrare nella Finale (sesto crono nell’overall). Miglior risultato è stato della Cina in 3:11.62 davanti all’Australia (3:12.25) e alla Gran Bretagna (3:12.49).
Stati Uniti quarti in 3:12.61, grandi favoriti per l’oro.

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