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Bruxelles, 22 lug. (askanews) – “Posso rassicurare tutti gli
italiani che non ci sarà alcun problema per quanto riguarda la
tenuta della maggioranza” a seguito delle diverse posizioni
assunte dal governo e dai partiti della maggioranza nel voto per
il secondo mandato alla presidenza della Commissione di Ursula
von der Leyen, che ha avuto luogo rispettivamente in Consiglio
europeo e al Parlamento europeo. Lo ha detto il ministro degli
Esteri, Antonio Tajani, parlando alla stampa al suo arrivo al Consiglio Esteri dell’Ue.
“Il governo si è astenuto”, mentre “i partiti hanno votato in
maniera diversa”, ha ricordato Tajani. “Il governo italiano,
quando ha dovuto scegliere, ha scelto per l’astensioneáproprio
per rispetto delle differenze. Credo che da questo punto di vista sia stata corretta la scelta del presidente del Consiglio”.
“Però questo nulla ha a che vedere – ha rilevato il ministro
degli Esteri – con il ruolo dell’Italia in Europa: siamo la
seconda manifattura, siamo la terza economia, siamo un paese
fondatore. Quindi credo che all’Italia spetti un vicepresidente
che abbia anche un portafoglio di rilievo, anche per permettere
all’Italia di poter dare il proprio contributo di qualità alla
costruzione di un’Europa che deve essere sempre più competitiva a livello globale”.
Alla domanda se le divisioni in Europa possano avere delle
conseguenze anche nelle questioni interne, sul governo italiano,
Tajani ha risposto: “Assolutamente no. E’ sempre stato chiaro
che ci sono posizioni diverse: apparteniamo a famiglie diverse
noi della maggioranza di governo in Italia; ma questo non ha
alcuna ricaduta sulle attività di maggioranza e di governo”.
“Forza Italia – ha ricordato il ministro degli Esteri – ha fatto
sempre il suo dovere: è sempre stata in prima fila per realizzare il programma di governo senza creare mai alcuna turbolenza all’interno della maggioranza. Abbiamo sempre difeso i nostri valori, abbiamo sempre difeso le nostre idee senza mai
rinunciarvi, ma abbiamo sottoscritto un patto con gli elettori, e intendiamo arrivare fino alla fine della legislatura con la
maggioranza di centrodestra, alla quale siamo legati, della quale siamo parte. Direi che Berlusconi ne è stato il fondatore fin dal 1994. Governiamo regioni e città insieme, governiamo il Paese”.
Insomma, ha sottolineato Tajani, “il tema Europa è un tema che
non riguarda l’attività di politica interna, l’applicazione e la
trasformazione in fatti concreti del programma con il quale ci
siamo presentati ai cittadini. Quindi posso rassicurare tutti gli italiani che non ci sarà alcun problema per quanto riguarda la tenuta della maggioranza”.
“Ci sono – ha riconosciuto – delle differenti valutazioni sulla
situazione europea. Forza Italia è un partito europeista: lo
abbiamo sempre detto rimaniamo e siamo coerenti con le nostre
idee, per questo ci siamo schierati dalla parte della stabilità
delle istituzioni europee. Tutto qua”, ha concluso Tajani.
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