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Il castello medievale di Caccuri, simbolo del Premio

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DANILO Rea, Carlo Massarini, Riccardo Formigli, Stefano Massini, Nicola Gratteri, don Maurizio Patriciello, Selvaggia Lucarelli, Francesco Pionati, Dario Salvatori, Candida Morvillo, Andrea di Consoli. Karima e, naturalmente, i quattro finalisti Alessandro Giuli, Paolo Mieli, Sigfrido Ranucci e Barbara Stefanelli: questo il parterre d’eccezione della XIII edizione del Premio letterario Caccuri in programma dal 6 al 10 agosto prossimi a Caccuri.

Il Premio Caccuri è promosso dell’Accademia dei Caccuriani, presieduta da Adolfo Barone, insieme ai vicepresidenti Roberto de Candia e Olimpio Talarico, mentre il presidente della giuria del Premio è lo storico e saggista Giordano Bruno Guerri.

Quest’anno a contendersi la torre d’argento, realizzata dal maestro orafo Michele Affidato saranno: Sigfrido Ranucci, giornalista responsabile di Report, con “La scelta” (Bompiani); Alessandro Giuli, giornalista e presidente della Fondazione Maxxi, con il libro “Gramsci è vivo” (Rizzoli); Paolo Mieli, con “Il secolo autoritario” (Rizzoli); Barbara Stefanelli, vice direttore del Corriere della Sera, con “Love harder” (Solferino). Il 6 agosto il vice direttore del Corriere della Sera, Federico Fubini, presenterà “L’oro e la patria. Storia di Niccolò Introna, eroe dimenticato (Mondadori 2024). Il sacerdote anti camorra, don Maurizio Patriciello, proporrà il suo “Vangelo nella terra dei fuochi” (Compagnia editoriale Alberti). A seguire, Carlo Massarini, storico autore e conduttore radio e tv, a Caccuri con il suo ultimo libro, “Vivo dal vivo 2010-2023” (Rizzoli Lizard). A chiudere la serata “Absolutely… Ennio Morricone”, concerto sinfonico con Luca Pincini (violoncello), Gilda Buttà (pianoforte), Paolo Zampini (flauto).

L’8 agosto sarà la giornata dedicata all’omaggio ai cento anni della radio e ai 70 anni della tv, con Francesco Pionati, direttore del Giornale Radio Rai e di Radio Rai Uno; Dario Salvatori con “Salvatori 2024” (Iacobelli editore); Candida Morvillo, giornalista con “Se un genio dell’amore e non lo sai” (Harper Collins). E poi, la lezione su Corrado Alvaro dello scrittore e autore tv, Andrea di Consoli. A chiudere Karima con i successi di Burt Bacharach. Altro big della letteratura il 9 agosto, con “L’educazione delle farfalle” (Longanesi), di Donato Carrisi. Il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, parlerà del suo ultimo libro, “Fuori dai confini. La ‘ndrangheta nel mondo” (Mondadori) scritto con Antonio Nicaso. Ed ancora, il direttore di Rai Libri, Roberto Genovesi, con “Il mietitore di angeli” (Newton Compton) e Selvaggia Lucarelli, presenterà il suo libro, “Il vaso di pandoro” (Paper First). Ci sarà spazio anche ai temi d’attualità, con “Titanic”, del giornalista Corrado Formigli e lo scrittore Stefano Massini. E nella prima giornata del Premio si discuterà anche di autonomia differenziata, con Domenico Maduli, editore de LaC Network; Stefano Fassina, saggista e politico; Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

A dialogare con gli autori nei sei giorni del Premio: il direttore del Quotidiano del Sud, Massimo Razzi; la giornalista Paola Bottero; il giornalista Paolo di Giannantonio; l’avvocato Cataldo Calabretta; lo scrittore Domenico Dara; lo scrittore e giornalista Pino Aprile; l’avvocato Mara Paone; la professoressa Cinzia Calizzi. A condurre le serate e animare il dibattito saranno: Vittoriana Abate, Savino Zaba, Gianluigi Nuzzi, Manila Nazzaro, Antonio Chieffallo, Ugo Floro e Rosanna Garofalo.

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